Presentazione a Milano della Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2020 by DoctorWine
Il 29 settembre, a Milano, verrà presentata la 6a edizione della Guida Essenziale ai Vini d’Italia di DoctorWine, la 2020, una guida che rispetto alla sua prima uscita si presenta più ricca di contenuti e di spunti per capire lo “stato dell’arte” della vitienologia italiana, pur mantenendo la sua filosofia iniziale, che è l’essenzialità. Questo significa che la selezione che viene operata all’interno del ricco patrimonio enologico italiano è decisamente drastica: solo 1184 aziende vengono recensite, sulle svariate migliaia che vengono prese in considerazione, e 2949 sono i vini valutati e descritti sinteticamente nelle loro caratteristiche tecniche e organolettiche, sugli oltre 20mila degustati.
Di ogni vino, oltre al punteggio in centesimi e la descrizione, viene fornito il prezzo indicativo in enoteca. Questo ci permette un’ulteriore valutazione che riguarda il rapporto qualità/prezzo e sono ben 662 i vini evidenziati (con il pollice alzato, il “like”) in riferimento al bere quotidiano, in quanto costano in enoteca meno di € 15 (se hanno un punteggio superiore ai 90/100) o meno di € 10 (da 85/100 in su). Di questi best buy abbiamo anche una mini-classifica, che premia il campione ed elenca i migliori 10 acquisti.
Ma la novità di quest’anno riguarda i premi conferiti ai vini, gli ormai conosciuti “faccini”: per cercare di
gerarchizzare ancora di più le nostre valutazioni li abbiamo divisi tra uno, due e tre faccini. Per i vini che hanno ottenuto i 98/100 scatta il secondo faccino e per quelli che raggiungono 99/100 e addirittura 100/100 c’è il terzo faccino. Si tratta di pochissimi vini, per l’esattezza sette conquistano i 3 faccini e ventisei i 2 faccini e rappresentano la vera punta della piramide qualitativa della vitienologia nazionale.
Per quanto riguarda i premi speciali, quest’anno continuiamo, potenziandola, la selezione dei vini da monovitigno, intendendo con questo quei vini che abbiano almeno l’85% derivato da una varietà di uva, come la legislazione europea consente, tranne nei casi dove i disciplinari non prevedano percentuali superiori. Quest’anno sono ben 35, e fra loro troverete alcuni fra i pilastri della qualità enologica del nostro Paese. Una selezione davvero formidabile.
Infine, i Premi Speciali classici: Miglior vino rosso, vino bianco, vino vivace, vino rosato, vino dolce dell’anno, poi L’esordio vincente, Miglior rapporto qualità/prezzo,Qualità diffusa, quindi i premi alle aziende e alle persone: Azienda dell’anno, Produttore emergente,Cooperazione, L’enologo dell’anno, Vitienologiasostenibile, Progetto Qualità(nuovo premio istituito quest’anno) e Una vita per il vino.