La lunga estate (fresca) di Porta Vescovo Dolomiti Resort
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Ovviamente l’estate di Porta Vescovo Dolomiti Resort è anche sinonimo di sport en plein air con base al rifugio Gorza, grazie a percorsi escursionistici, per tutte le capacità, dalle famiglie ai trekker più agguerriti ed emozionanti esperienze alpinistiche come la “Ferrata delle Trincee”, ripercorrendo i luoghi della Grande Guerra. E naturalmente trail per le mountain bike, come l’adrenalinica pista downhill Porta Vescovo Rossa, e tutta una serie di percorsi collegati in una fantastica rete, tra i quali spicca il Sella Ronda Bike, spettacolare tour attorno al gruppo di Sella che si sviluppa nei siti dolomitici Patrimonio dell’Umanità Unesco, vero must per gli appassionati delle due ruote.
Ovviamente l’estate di Porta Vescovo Dolomiti Resort è anche sinonimo di sport en plein air con base al rifugio Gorza, grazie a percorsi escursionistici, per tutte le capacità, dalle famiglie ai trekker più agguerriti ed emozionanti esperienze alpinistiche come la “Ferrata delle Trincee”, ripercorrendo i luoghi della Grande Guerra. E naturalmente trail per le mountain bike, come l’adrenalinica pista downhill Porta Vescovo Rossa, e tutta una serie di percorsi collegati in una fantastica rete, tra i quali spicca il Sella Ronda Bike, spettacolare tour attorno al gruppo di Sella che si sviluppa nei siti dolomitici Patrimonio dell’Umanità Unesco, vero must per gli appassionati delle due ruote.
Luglio e agosto à la carte al Bistrot Viel dal Pan
Un’esperienza gastronomica unica attende gli ospiti al Bistrot Viel dal Pan presso la sua scenografica terrazza affacciata sul ghiacciaio della Marmolada. Nei mesi di luglio e agosto, grande novità dell’estate, il Bistrot – che prende il nome dall’antica “Via del Pane”, sentiero medioevale utilizzato per il commercio di farine e granaglie – sarà infatti aperto a pranzo su prenotazione (info al 342.0994979). Qui, a quasi 2.500 metri di altitudine, lo chef Ivan Matarese propone una selezione di piatti gourmet (per esempio gli gnocchi ripieni di lepre in salmì, peperoni rossi, olive taggiasche e stracciata di bufala o la battuta di cervo, nocciole tostate, senape in grani e sorbetto di mela verde) con interpretazioni innovative dei classici della cucina italiana e locale.
Un’alternativa più informale è rappresentata dal bar del Rifugio Gorza con una vasta scelta di panini, pizze, focacce, tutte rigorosamente preparate in casa a base di ingredienti bio e a km zero di alta qualità, ma anche un menù con i piatti della tradizione montana e veneta, come il tagliere alpino con la carne salada, lo speck cotto, il salame di cervo e il lardo con le erbe alpine.
Come arrivare
In macchina
Parcheggio gratuito presso le funivie Porta Vescovo ad Arabba.
Per chi arriva dal basso Veneto, si consiglia l’uscita dell’A27 a Pian di Vedoia, direzione Belluno. Una volta raggiunto il capoluogo, proseguire seguendo l’indicazione Agordo, quindi Alleghe e Caprile e Livinallongo.
Dalla zona di Cortina, si consiglia il passo Falzarego e poi proseguire in direzione Arabba. Tempo di percorrenza: 50 minuti ca. Da Bolzano, transito per il passo Pordoi e poi seguire indicazioni per Arabba. Tempo di percorrenza: 1 ora e 50 minuti ca.
Da Corvara, transito per il passo Campolongo e poi seguire indicazioni per Arabba. Tempo di percorrenza: 25 minuti ca.