VINO, L’INFORMATORE AGRARIO: PER I VITIGNI RESISTENTI MENO DELLA METÀ DEGLI AGROFARMACI USATI SUI CONVENZIONALI
(Verona, 28 giugno 2019). Resistenti alle malattie e ai cambiamenti climatici, la genetica applicata ai nuovi vitigni fa di conseguenza meglio anche sul fronte del minor uso degli agrofarmaci. Per difendere un vitigno resistente, infatti, si impiegano 0,85 kg/ha di rame, 16 kg/ha di zolfo 40 litri di gasolio e zero prodotti sintesi. Meno della metà rispetto al vigneto convenzionale, per il quale sono stati utilizzati 1,6 kg/ha di rame, 32 kg/ha di zolfo, 140 litri di gasolio e 24 kg/ha prodotti sintesi.
È quanto emerge dall’indagine riportata nell’ultimo numero disponibile de L’Informatore Agrario realizzata nel Trevigiano su vigneti in areale di collina a medio rischio nel 2018. Una tendenza ecologica, quella dei vitigni resistenti, che in diversi parametri fa 4 volte meglio anche di quelli biologici: 4 kg/ha di rame, 59 kg/ha di zolfo 220 litri di gasolio e zero prodotti sintesi.
I dati riportati dal settimanale si inseriscono nell’ambito di un confronto sulle nuove tecniche di miglioramento genetico tra il presidente della Siga – Società Italiana di Genetica Agraria, Mario Pezzotti e l’europarlamentare Paolo De Castro. Pur trattandosi di una cosa completamente diversa, stando al quadro legislativo europeo attuale, le nuove tecnologie di miglioramento genetico sono considerate alla stregua degli Ogm, e quindi risentono di un assetto normativo che ne impedisce lo sviluppo.
Edizioni L’Informatore Agrario, è la casa editrice, con sede a Verona, che da 70 anni offre un servizio di informazione e formazione agli imprenditori agricoli. Tre le testate di riferimento: il settimanale dedicato all’agricoltura professionale L’Informatore Agrario, il mensile per l’agricoltura part-time e hobbistica Vita in Campagna e MAD – Macchine Agricole Domani, dedicato al mondo della meccanica agraria, oltre a un ampio catalogo di libri e altri supporti multimediali su temi specializzati.