Mam-Maestro D’arte e Mestiere V Edizione 2024 

Una celebrazione del talento artigiano  nel cuore della bellezza

Alla quinta edizione il riconoscimento MAM – Maestro d’Arte e Mestiere, premio all’eccellenza artigiana italiana.

Suggestiva cerimonia nel cuore di Homo Faber a Venezia, per rendere omaggio ai nuovi Maestri del grande saper fare.

E pronuncia sempre con riverenza

questo nome – maestro – che dopo quello di padre,

è il più nobile, il più dolce nome che

possa dare un uomo a un altro uomo

(Edmondo De Amicis)

Domenica 29 settembre 2024 alle ore 15 presso lo Squero della Fondazione Giorgio Cini, sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, si è svolta l’emozionante e affollata cerimonia finale di asse- gnazione del riconoscimento MAM Maestro d’Arte e Mestiere, molto amato e atteso dal mondo artigiano e giunto felicemente alla sua V edizione.

Nello scenario suggestivo dell’Auditorium forse più bello del mondo, nel contesto della terza edizio- ne della grande mostra evento Homo Faber: The Journey of Life, straordinaria esposizione dell’alto arti- gianato artistico internazionale, in una splendida sala affacciata sulla laguna, pienissima e festosa, i 40 Maestri di questa quinta edizione sono stati premiati tra gli applausi e la commozione generale del pubblico, accorso a rendere omaggio al talento e al savoir-faire inimitabile dei nostri grandi ar- tefici, protagonisti del bello ben fatto.

Ad aprire la cerimonia, condotta da Alberto Cavalli, Direttore Generale di Fondazione Cologni, il bel saluto di Anne-Sophie Duroyon-Chavanne, Direttrice Generale dell’Institut pour le Savoir-Faire Français, che ha ben sottolineato la storica amicizia tra Italia e Francia, con il comune e appassiona- to impegno nella tutela del patrimonio e del savoir-faire raro.

Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, in collaborazione con ALMA, La Scuola Internaziona- le di Cucina Italiana, ha ideato e promuove questo speciale riconoscimento biennale, un inedito tributo dedicato ai Maestri d’Arte italiani, attivi nelle 23 diverse categorie dell’artigianato artisti- co (40 nuovi Maestri): dalla ceramica alla gioielleria al legno e arredo, dai metalli alla meccanica al mosaico, dalla pelletteria alla stampa d’arte al restauro, dal teatro al tessile…

La sezione dedicata all’enogastronomia, in occasione dei 20 anni di ALMA, si allarga in modo signi- ficativo in questa edizione ampliando le categorie di riferimento alle arti agrarie, del gusto e dell’o- spitalità e celebrando 23 nuovi Maestri, che verranno insigniti e festeggiati nel corso di una speciale

cerimonia dedicata a Parma, nello scenario del Teatro Regio, il prossimo 11 novembre 2024, con il supporto di Parma Food Valley e con il contributo del Comune di Parma.

Con questa iniziativa ormai dal 2016 si è voluto creare in Italia un titolo di “Maestro d’Arte” indi- pendente, colmando una grave mancanza del nostro sistema, per valorizzare e portare all’attenzio- ne del grande pubblico e dei media la straordinaria opera di alcuni dei più significativi protagonisti del nostro artigianato di eccellenza.

I NUOVI ARTEFICI DEL BELLO BEN FATTO

La prima edizione 2016 ha visto la nascita di un simbolico Libro d’Oro dell’Eccellenza Artigiana Italiana, nel quale quest’anno hanno apposto la propria firma i nuovi 40 MAM, Maestri d’Arte e Me- stiere affermati che si sono distinti per particolari meriti professionali e per l’attività svolta in favore della trasmissione del sapere. A questi si aggiungono i 23 protagonisti della rinnovata sezione dei Maestri delle arti agrarie, del gusto e dell’ospitalità.

Un drappello straordinario di ormai 350 grandi, i nostri “Tesori Viventi”, secondo la splendida definizione giapponese, che attende solo di poter accogliere in futuro molti altri Maestri d’eccezio- ne, di cui l’Italia intera è ricchissima, da scoprire, conoscere e amare.

L’iniziativa ha avuto l’onore di ricevere il prestigioso riconoscimento della Medaglia del Pre- sidente della Repubblica.

I MAM 2024:

“Siamo particolarmente felici di assegnare i titoli di MAM durante la terza edizione di Homo Faber a Venezia, e presso il Teatro Regio di Parma: luoghi e momenti significativi, che ci permettono ancora una volta di elevare i maestri d’arte ad ambasciatori eccezionali del nostro Paese: ambasciatori di identità e bellezza”.

(Franco Cologni, Presidente Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte)

BIGIOTTERIA

Francesca Corradini

CARTA

Paolo Olbi

CERAMICA

Antonio e Giuseppe Bevilacqua Martha Pachón Rodriguez Angelo Pisati

Andrea Salvatori

DECORAZIONE

Claudio Marcolongo

FLORICOLTURA E GIARDINO

Vittorio Peretto

GIOIELLERIA/ARGENTERIA/OREFICERIA

Laura Di Giovanna Nocito Paolo Mangano

Aldo Vitali

ILLUSTRAZIONE/FUMETTO

Paolo D’Altan

LEGNO E ARREDO

Renato Olivastri Luciano Tousco Rita Turri

MECCANICA/NAUTICA

Giovanni Cammarano

MERLETTI/RICAMI

Paola Matteucci Natalia Tagliabue

MESTIERI D’ARTE RARI E CURIOSI

Marcello Aversa Tiziana Grassi

MESTIERI DELLO SPETTACOLO

Gianluca Falaschi Carlos Tieppo

METALLI

Vincenzo Rosato

MOSAICO/PIETRA

Gianpietro Bisaro Roberto Lucchinetti

PELLETTERIA/CALZATURA

Costanzo Canfora

PROFUMERIA ARTISTICA

Meo Fusciuni

RESTAURO E CONSERVAZIONE

Alvise Boccanegra

SARTORIA/MODA E ACCESSORI

Cristiano Barbarulo Paolo Lentini Maura Leoni Antonio Panico

STAMPA ED EDITORIA D’ARTE

Egidio Fiorin

STRUMENTI MUSICALI

Walter Chinaglia

TESSILE

Stefania De Martini Gustavo De Negri

VETRO/CRISTALLO

Nicola Causin Antonio Dei Rossi Fabio Fornasier Davide Fuin

I RICONOSCIMENTI SPECIALI AI SOSTENITORI

MAM assegna anche alcuni riconoscimenti speciali per i Sostenitori dei mestieri d’arte, che nel mondo della scuola, dell’impresa, del patrimonio, delle istituzioni, dei musei, della comunicazione, svolgono un ruolo fondamentale nell’opera di promozione, tutela e diffusione del nostro patrimo- nio. 10 Sostenitori sono stati premiati con uno speciale attestato nelle cinque sezioni previste, in rappresentanza delle rispettive istituzioni.

Hanno ricevuto il riconoscimento Sostenitore dei Mestieri d’Arte nelle diverse categorie: Per la sezione «La regola del talento» alle scuole pubbliche e private di alto artigianato:

Arianna Beretta, Direttore Scuola di Restauro di Botticino (BS) – Valore Italia

Rosa Maria Villani, Coordinatore Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

Per la sezione «Patrimonio» a musei/collezioni aperte al pubblico e dedicate in tutto o in parte a opere di alto artigianato:

Ilaria D’Uva, CEO D’Uva srl

Filippo Guarini, Direttore Museo del Tessuto di Prato

Per la sezione «Impresa dei mestieri d’arte» a imprese in cui operino atelier artigiani; che svol- gano comprovate lavorazioni manuali all’interno della loro produzione; che promuovano attività formative interne o esterne in favore dei mestieri d’arte:

Eleonore Cavalli, Direttore Artistico Visionnaire

Albino Celato, Fondatore e CEO De Castelli

Per la sezione «Comunicazione per i mestieri d’arte» a stampa, media, editori, comunicatori che si siano distinti nella divulgazione sul tema dei mestieri d’arte:

Csaba Dalla Zorza, Direttore Responsabile Marie Claire Maison

Stefania Montani, Giornalista esperta di artigianato artistico

Per la sezione «Istituzioni per i mestieri d’arte» a enti pubblici e privati che si siano distinti per particolari meriti in favore dei mestieri d’arte, della loro tutela e promozione:

Elena Baistrocchi, Direttore Generale Fondazione Arte della Seta Lisio

Maurizio di Robilant, Presidente Fondazione Italia Patria della Bellezza

UNA STRUTTURA DI GARANZIA

La speciale struttura organizzativa, unica nel panorama dei riconoscimenti e premi esistenti, permette ai promotori di arrivare a una valutazione il più possibile rigorosa delle candidature dei Maestri, garantendone l’oggettività e imparzialità.

Per individuare e riconoscere il talento e la maestria secondo criteri di massima trasparenza, indi- pendenza e fondatezza, i promotori hanno voluto dar vita a specifici organi di valutazione, che hanno lavorato nelle diverse fasi con indiscutibile competenza, anche tenendo presenti i criteri di eccellenza individuati da Fondazione Cologni sulla base di una approfondita e articolata ricerca. 11 i criteri individuati, che condensano l’alto saper fare e rappresentano un punto di riferimento per il raggiungimento dell’eccellenza: Artigianalità, Autenticità, Competenza, Creatività, Formazione e Trasmis- sione, Innovazione, Interpretazione, Originalità, Talento, Territorialità, Tradizione.

Per la quinta edizione del MAM è stata ampliata la speciale Commissione degli Esperti, che rappresenta un vero patrimonio a supporto di questa iniziativa e a cui è stato demandato il più de- licato lavoro preliminare di individuazione delle candidature: la compongono circa 80 esperti di

notoria perizia, competenti nell’ambito delle diverse categorie artigianali, tra cui storici, docenti e curatori dell’arte e delle arti applicate, direttori di musei e istituzioni culturali, protagonisti del mondo dell’alto artigianato con incarichi istituzionali, conoscitori e collezionisti di comprovato va- lore, giornalisti specializzati. La selezione finale allargata è stata poi sottoposta al vaglio e al giudi- zio finale della Commissione Generale, composta da 23 autorevoli nomi del mondo della cultura, dell’arte, dell’imprenditoria, della comunicazione.

UN RICONOSCIMENTO SPECIALE

Nel corso della cerimonia i nuovi MAM hanno ricevuto come di consueto quale riconoscimento tan- gibile un oggetto d’arte appositamente realizzato su disegno originale dalla Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Questa storica scuola d’arte unica al mon- do, meta di molti studenti di estrazione internazionale, ha firmato le fusioni in bronzo destinate ai Maestri: testimonianza preziosa di uno storico saper fare che dura nel tempo e simbolo poetico della creatività e bellezza dei mestieri d’arte italiani.

Per ognuna delle edizioni del MAM questo prezioso oggetto d’arte cambia, pur restando la sua realiz- zazione appannaggio della Zecca. Disegnato da un gruppo di talentuosi allievi della Scuola dell’Arte della Medaglia (Arisbeth Magistri, con Michela Marro Filosa, Arianna Persiani, Giada Reale e Gabriele Carboni), il bassorilievo scelto per l’edizione 2024 ritrae una figura femminile, allegoria dell’Artigia- nato d’Arte, di profilo volta a destra, che con sguardo fiero e intenso guarda e sostiene con la mano un uccello del Paradiso, a cui si attribuisce la simbologia di bellezza, regalità e libertà creativa.

La Fonderia Artistica della Zecca realizza queste vere e proprie opere d’arte dal bozzetto originale modellato in bassorilievo, attraverso il complesso procedimento artistico della fusione in terra, che prevede diverse fasi di lavorazione manuale.

LA COMUNICAZIONE DELL’ECCELLENZA

MAM-Maestro d’Arte e Mestiere ha un sito dedicato: www.maestrodartemestiere.it

È stata inoltre realizzata una speciale monografia dedicata ai Maestri dell’edizione 2024 che rende omaggio ai nuovi MAM pubblicandone la biografia e le opere. La pubblicazione è stata offerta in omaggio a tutti gli ospiti presenti alla cerimonia.

Grazie alla intensa attività di comunicazione della Fondazione Cologni, di ALMA e dei loro numero- si partner e sostenitori, il riconoscimento MAM-Maestro d’Arte e Mestiere vive al di fuori della pre- miazione con tutta una serie di importanti iniziative (mostre, portali, pubblicazioni, video, attività social), volte a diffondere e portare all’attenzione del grande pubblico con costante impegno il lavoro dei Maestri MAM, i nostri preziosi “Tesori Viventi”.

Il progetto MAM è posto sotto l’egida di importanti e significativi patrocini istituzionali:

Ministero della Cultura Ministero del Turismo

Institut pour le Savoir-Faire Français Regione Emilia Romagna

Provincia di Parma Confartigianato Imprese CNA

UnionCamere

Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship Fondazione Italia Patria della Bellezza

Symbola Fondazione per le qualità italiane

L’edizione 2024 del MAM è supportata da Cartier.

“La Maison Cartier è da sempre orgogliosamente tesa a preservare pratiche ancestrali delicate e straordina- riamente preziose. A custodirle, a innovarle e a condividerle. A trasmettere quel tesoro inestimabile che sono i mestieri d’arte. A questa missione risponde la creazione della Maison des Métiers d’Art nel 2014. Crogiolo di talenti che si incontrano, dialogano, competono virtuosamente tra loro, questo progetto nasce dalla visione forte di Cartier, che afferma il suo rispetto per la tradizione e la sua determinazione nel creare un dialogo tra la ricchezza dei Mestieri d’arte e la continua ricerca dell’innovazione”.

(Rodolphe Ratzel, Direttore Generale Cartier South-East Europe)

I PROMOTORI

Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte è un’istituzione privata non profit, nata a Milano nel 1995 per volontà di Franco Cologni, che ne è il Presidente. Promuove una serie di iniziative culturali, scientifiche e divul- gative per la tutela e diffusione dei mestieri d’arte. Con le collane editoriali «Mestieri d’Arte» e «Ricerche» (Mar- silio Editori), si propone di ricostruire storicamente la realtà di queste attività di eccellenza fino ai giorni nostri, guardando alla grande tradizione del savoir-faire italiano. Con Carthusia pubblica la collana «Storietalentuose», nata per far conoscere e amare ai giovanissimi le professioni della grande tradizione artigiana italiana. Ha ideato e realizza il magazine «Mestieri d’Arte & Design», dedicato all’eccellenza del saper fare e del design. Con i tiro- cini formativi del progetto «Una Scuola, un Lavoro. Percorsi di Eccellenza» sostiene fattivamente la formazio- ne dei giovani nell’alto artigianato e il loro inserimento nel mondo del lavoro negli ultimi 14 anni. Collabora con Starhotels, OMA e Gruppo Editoriale al progetto di mecenatismo “La Grande Bellezza”, a sostegno dell’alto arti- gianato italiano. Svolge un’intensa attività scientifica e didattica collaborando con istituzioni culturali pubbliche e private di prestigio: tra queste Michelangelo Foundation, SDA Bocconi, Politecnico di Milano, IULM, Creative Academy, Centre du Luxe et de la Création, Institut pour le Savoir-Faire Français, Fondation Bettencourt Schuel- ler. Con Triennale Milano e con Palazzo Litta ha collaborato alla realizzazione di un fitto programma annuale di

esposizioni dedicate alle arti applicate. È Partner di Homo Faber Event.

www.fondazionecologni.it

In collaborazione con:

ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana è il primo e più autorevole centro di formazione professionale dell’Ospitalità e della Ristorazione Italiana a livello internazionale. ALMA dal 2004 forma cuochi, pa- sticcieri, sommelier, professionisti di sala e bar, manager della ristorazione, provenienti da tutto il mondo. ALMA ha sede nella splendida Reggia di Colorno, a pochi chilometri da Parma, città UNESCO della Gastronomia e cuore della Food Valley italiana. La Scuola dispone delle più avanzate attrezzature didattiche, che consentono ai futuri professionisti della ristorazione di acquisire le tecniche più aggiornate e la sapienza delle tradizioni, l’attività pra- tica e la cultura del cibo, la conoscenza delle materie prime e dei territori dell’enogastronomia italiana: questi sono i valori su cui si basa il metodo didattico di ALMA. Realtà dalla vocazione internazionale, ha sviluppato un network con le migliori scuole di cucina di tutto il mondo. Collaborando con questi prestigiosi partner, ALMA organizza corsi di cucina su misura e insegna agli chef stranieri a diventare ambasciatori della cucina e dei prodotti italiani nel mondo. La Scuola inoltre collabora con oltre 700 tra i più rinomati ristoranti italiani per organizzare i tirocini

formativi dei suoi studenti e per collocare i suoi diplomati attraverso il canale di placement ALMA Link.

www.alma.scuolacucina.it

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