l’Azienda Agricola Montemelino offre grandi vini e paesaggi affascinanti
di Federica Paridi
Una piccola perla incastonata nel cuore dell’Umbria a pochi passi dal Lago Trasimeno. Circondata da colline ondulate e campi rigogliosi, l’Azienda Agricola Montemelino offre un panorama mozzafiato che cattura l’essenza della tipicità rustica regionale.
Siamo a Tuoro, al confine tra Umbria e Toscana e quasi affacciata al Lago Trasimeno, un grande anfiteatro attorno al quale si sviluppa una fascia collinare che ne fa da cornice. Parte integrante del Parco Regionale, la sua peculiarità è proprio la sua origine legata a fenomeni tettonici concomitanti alle fasi finali dell’orogenesi appenninica. Il lago è interamente sprovvisto di un emissario naturale. È alimentato principalmente dalle piogge e dai quattro torrenti che confluiscono nell’immissario artificiale. Al centro tre isole rispettivamente luogo di ricerca scientifica, sperimentazione e didattica ambientale, rifugio di varie specie di uccelli e anfibi. L’isola Maggiore è l’unica abitata in maniera stabile, racchiusa in un perimetro di 2 km, collegata alla terraferma da un servizio di traghetti. In questi luoghi di rara bellezza, in un poggio a 300 metri di altitudine, affacciato sulle colline settentrionali del lago Trasimeno, sorge l’ Azienda Agricola, in regime biologico, di circa 60 ettari. La vigna, di circa 8 ettari, è inserita nel territorio della Denominazione di Origine dei Colli del Trasimeno, un territorio particolarmente vocato alla produzione vitivinicola fin dal tempo degli Etruschi, anche per il favorevole microclima del lago. I vigneti sono dislocati tutt’intorno alla casa e disposti a “corpo unico”, cioè contigui tra loro. Vi sono coltivate solamente le varietà tipiche della zona: Sangiovese, Trasimeno Gamay, Ciliegiolo e Canaiolo alle quali oltre 30 anni fa erano stati affiancati il Pinot Nero e il Merlot.
Il primo vino che assaggio è il Ciliegio Rosè 2023, ottenuto da una pressatura leggera di Ciliegiolo, il maggior rappresentante delle note fresche e fruttate del vitigno.
Il Montemelino Bianco, Igt Umbria ottenuto dai due principali vitigni autoctoni umbri a bacca bianca: Trebbiano Toscano e Trebbiano Spoletino. Pressatura diretta, vinificazione in acciaio con fermentazione a temperatura controllata. Un bianco secco ed intenso dove spiccano freschezza e mineralità. Il Grechetto- Doc colli del Trasimeno vitigno a bacca bianca tradizionale dell’Umbria. Vino di ottima struttura dove le note fruttate tipiche del Grechetto sono rese fini ed eleganti. Equilibrato e dominato dalla freschezza con finale di mandorle.
Montemelino rosso, Igt Umbria, un uvaggio di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot. Affina circa un anno in botte di rovere prima di andare a completare la maturazione in bottiglia. Pieno al palato, leggermente tannico. Morbido, ma di struttura.
Grappolo Rosso – DOC Colli del Trasimeno con Sangiovese e Trasimeno Gamay. Colore rubino intenso ed un aroma fresco fruttato. Vinificazione in vasche in cemento vetrificato, affinamento in botti di rovere per 6-8 mesi prima di andare ad affinarsi in bottiglia. Armonico, pieno ed elegante nei toni di frutta rossa.
Grappolo d’oro, Doc Colli del Trasimeno Riserva, prodotto con uve Merlot a piena maturazione dal colore rubino intenso ed un aroma avvolgente di frutti rossi. Matura circa un anno in barrique prima dell’affinamento in bottiglia.
Vinea Alta, Igt Umbria, un Pinot Nero dal colore rubino ed un aroma di frutti di bosco. Per finire e con grande concessione della proprietaria ho la possibilità di assaggiare in anteprima il loro Trasimeno Gamay 2023, 100% Gamay. Non ancora in vendita. Vino equilibrato nella struttura, intenso e fruttato, dominato da sentori di frutti a bacca rossa come lampone, amarena e mirtilli. Di struttura e di equilibrio tra alcolicità e tannicità. Ancora poche le cantine che vinificano il gamay in purezza. Vino che ben racconta quelle che sono le caratteristiche della zona: collinare, con terreni sciolti da una parte e più argillosi dall’altra, assolata, calda e ventilata, con escursioni termiche abbastanza significative specie d’estate. Trasimeno Gamay non è in realtà altro che l’uva più coltivata al mondo, ossia la Grenache. Ha origini in Spagna ma oggi troviamo diffusa in California come in Sudafrica, in Cile come in Australia, in Sardegna col nome di Cannonau e in Veneto con quello di Tai rosso. Infine, un assaggio al loro olio Extravergine di Oliva Biologico, Primo Premio al concorso “La Dolce Goccia 2023”. Fruttato di buona intensità, si mostra vivacemente vegetale con sentori di pomodoro verde e erbe di campo. In bocca amaro e piccante di eccellente gradevolezza. Sempre tutto deliziosamente accompagnato da salumi, formaggi e prodotti ortofrutticoli del posto.