“A casa di Enzo Ferrari, tra bulloni e tortellini”: un talk show e attività di gusto in piazza per Piacere Modena al Motor Valley Fest
Il talk show è in programma per venerdì 3 maggio al Comune di Modena
Il ruolo delle donne nel mondo dell’automotive ed il legame tra motori e cibo sono i temi che saranno affrontati da Renata Nosetto, Monica Zanetti e Luciano Guerri, i tre protagonisti dell’incontro moderato dal giornalista e scrittore Leo Turrini
Modena – Metti un weekend “a casa di Enzo Ferrari, tra bulloni e tortellini”. L’immagine è fortemente evocativa e riassume in un unico concetto l’eccellenza di Modena nell’automotive e nell’agroalimentare attraverso il progetto di Piacere Modena, che anche per quest’anno si presenta da protagonista al Motor Valley Fest – in programma nella città della Ghirlandina dal 2 al 5 maggio – con momenti di confronto e attività di piazza.
“A casa di Enzo Ferrari, tra bulloni e tortellini” però è il titolo del talk show che venerdì 3 maggio alle 17 si terrà nella Sala di Rappresentanza del Comune di Modena, di cui si renderanno protagonisti tre personaggi che legano il proprio nome con la figura di Enzo Ferrari: da Renata Nosetto – scrittrice i libri su Enzo Ferrari e sui piloti della sua casa automobilistica – a Monica Zanetti, soprannominata Lady F40, ossia la prima donna meccanico in Ferrari. Fino a Luciano Guerri, tecnico che ha lavorato a stretto contatto con Enzo Ferrari oltre che in Lamborghini, De Tomaso e Moto Benelli.
Un focus accattivante che racconta storie inedite di cibo e motori in casa di Enzo Ferrari e nei luoghi a lui più cari, condotto dal giornalista e scrittore Leo Turrini, profondo conoscitore del “Drake”, e introdotto dai saluti delle istituzioni, dal Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli al Presidente della Camera di Commercio di Modena Giuseppe Molinari, fino all’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi e al “padrone di casa” Presidente di Piacere Modena Enrico Corsini.
“La presenza di Piacere Modena al Motor Valley Fest in rappresentanza dell’agroalimentare per conto dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna – spiega il Presidente di Piacere Modena Enrico Corsini – rinnova e consolida l’impegno che dal 2019 investiamo in questa sinergia tra mondo dei motori e del food, le due eccellenze modenesi per antonomasia. Due mondi che non sono poi così distanti tra loro, ma che anzi spesso si intrecciano dando vita ad aneddoti che la storia non ci ha raccontato ma che di fatto conferiscono una forma al connubio di passioni che alimentano gli abitanti di questa terra. Ci tengo a ribadire ancora una volta l’importanza di creare sinergie e collaborazioni, perché la promozione più efficace per un territorio è quella che mette insieme tutte le sue eccellenze, con un obiettivo comune che è quello di creare valore. Economico, sociale e culturale”.
Il primo intervento in programma è quello di Renata Nosetto, scrittrice nonché moglie dello storico ingegnere della Ferrari Roberto Nosetto, che ha vissuto una vita densa di emozioni accanto al marito in pista, ma ci tiene a sottolineare che “se andare in giro insieme anche per lavoro è un bel traguardo, è anche vero che sui circuiti non siamo mai stati marito e moglie – spiega – lui mi diceva sempre “tu non sei mia” e non ho fatto carriera perché portavo il suo cognome. Ho fatto una lunga gavetta, iniziando con il tagliare il prosciutto per i meccanici e imparando pian piano il mestiere. Poi Enzo Ferrari ha voluto in tutti i modi l’Autodromo di Imola e questo ha rappresentato per me e mio marito una grande opportunità. E lì avvenne il mio coinvolgimento, inizialmente come segretaria e poi via via crescendo fino ad arrivare a capo ufficio stampa della Formula Uno, poi con Dorna in Moto GP e in SuperBike”.
Il binomio donne e motori produce un altro nome d’eccellenza, ovvero Monica Zanetti, che nel 1979 è diventata la prima donna meccanico a lavorare in Ferrari ed in particolare una dei quattro meccanici che hanno costruito la mitica rossa F40. Certamente pioniera nel suo genere, Monica parla della sua vita che scorre in parallelo con la sua passione, che le ha permesso di farsi spazio in un mondo prevalentemente maschile. “Volevo solo che mi insegnassero a montare e ad accomodare le macchine, volevo apprendere i trucchi del mestiere ma ero sempre guardata con diffidenza perché ero donna. Ma alla fine hanno capito che non volevo rubare loro il posto ma solo imparare, vincendo la mentalità che non è un lavoro soltanto maschile. Ancora oggi, 45 anni dopo, in questo mondo per me non conta la differenza di genere, dobbiamo convivere insieme e dare alle donne che la desiderano, una possibilità. In Ferrari è successo questo: le donne sono andate avanti per le loro capacità e non per una questione di parità di genere”. L’impegno di Monica Zanetti si è recentemente tradotto anche nella fondazione dell’Associazione AWA – Automotive Women Association, costituita da donne con significative esperienze nel settore automobilistico, unite dall’obiettivo di ispirare e sostenere le giovani donne che vogliono far parte della storia e dell’evoluzione dell’industria automobilistica
Rappresenta poi un emblematico punto di contatto tra food e motor valley la figura di Luciano Guerri, storico tecnico delle più prestigiose case automobilistiche nonché fondatore, insieme alla famiglia, della Trattoria La Busa di Spilamberto. Partendo dalla sua esperienza in Ferrari tra il 1978 ed il 1986, racconta il suo percorso professionale che lo ha portato dai motori alla tavola, sempre seguendo la propria passione. O forse sarebbe il caso di dire che il percorso è stato inverso: “quando è nata, La Busa era una trattoria di campagna e io da ragazzino vedevo spesso passare Enzo Ferrari che andava alla Baia del Re. Nel 1969 feci il primo colloquio con Forghieri ma fu solo nel 1978 che seppi che si era liberato un posto in pista a Fiorano; io ero dimissionario da De Tomaso dopo cinque anni intensi durante i quali mi ero fatto le ossa e avevo avuto l’opportunità di imparare moltissimo lavorando al fianco di progettisti importanti. Una volta in Ferrari ho continuato a fare il disegnatore progettista ma c’era sempre un legame tra i motori e il cibo. Con Enzo Ferrari si parlava spesso di tortellini, tagliatelle, Lambrusco e Aceto Balsamico, era un buongustaio. E quando abbiamo ripreso la gestione de La Busa nel 2007, Jean Todt e Schumacher venivano qua a mangiare e parlavamo di aceto balsamico e di cibo tipico modenese nella saletta al piano di sopra. Oggi quel legame tra motori e La Busa continua ad esistere attraverso foto e oggetti che raccontano i miei anni in Ferrari”. E non è raro incontrarlo in sala a salutare i clienti con cui condivide la passione per le “rosse”.
La partecipazione al talk show è libera e gratuita – con registrazione anticipata – fino ad esaurimento dei 50 posti disponibili.
Nel fine settimana “tra bulloni e tortellini” non può mancare sabato 4 maggio dalle 11 alle 19 in Piazza Grande, cuore del Motor Valley Fest, l’angolo del gusto con attività dedicate a grandi e piccini, degustazioni guidate dei prodotti DOP ed IGP modenesi e del paniere di Tradizione e Sapori della Camera di Commercio di Modena in purezza, con relativa narrazione della storia e della cultura del territorio, ed un laboratorio “Fast Car e Slow Food” per provare in prima persona la velocità dei motori attraverso le piste di automobili che hanno accompagnato diverse generazioni e degustare il frutto della lentezza dei nostri prodotti con un percorso di filiera e la realizzazione di un calendario perpetuo del proprio tempo ai piedi del Duomo di Modena con la sua storia millenaria. Durante la giornata – alle 17.30 – andrà in scena nella medesima location di Piazza Grande l’evento/ degustazione offerto dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna “E-Risalutami tuo fratello” con Andrea Barbi e Marco Ligabue, nell’ambito della campagna di promozione dei prodotti DOP e IGP della regione. In questo caso si tratterà di un focus sui prodotti e le loro tradizioni, cultura e storia in un mix di sana ironia e satira emiliano-romagnola, accompagnato dalla degustazione e la distribuzione di omaggi di prodotti DOP e IGP di Modena.