L’omaggio a Enrico Riccardo Morando. Montalbera presenta “Il Fondatore” Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG Riserva 2021, vino massima espressione del territorio dal profilo aromatico unico, potente e di lunga persistenza.
Montalbera presenta con orgoglio “Il Fondatore” Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG Riserva 2021. Dedicato al visionario fondatore Enrico Riccardo Morando, che nel 1983 acquistò la tenuta, il Fondatore sarà presentato al 56° Vinitaly dal nipote Franco Morando che svelerà l’immagine dell’etichetta raffigurante il ricco patrimonio viticolo della cantina più grande produttore di Ruchè.
Castagnole Monferrato (AT) 10 aprile 2024 – Montalbera presenta “Il Fondatore” Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG Riserva, etichetta celebrativa in onore del fondatore dell’azienda, Enrico Riccardo Morando, instancabile imprenditore e pioniere del Ruchè e del Pet Food in Italia. Nato come “Limpronta Il Fondatore”, ora “Il Fondatore”, è un tributo all’eredità e all’impegno trentennale di Enrico Riccardo Morando nel portare avanti la tradizione vinicola della regione contribuendo al risveglio economico dell’intero Monferrato. Al 56° Vinitaly, in programma dal 14 al 17 aprile 2024, all’interno dell’elegante stand di Montalbera Il Fondatore sarà presentato personalmente dal nipote Franco Morando, ideatore di questo nuovo progetto dall’immagine storica che richiama le prime etichette delle bottiglie di Montalbera.
«Ho voluto fortemente celebrare la figura di mio Nonno» esordisce Franco Morando. «Le storiche etichette del primo sporadico imbottigliamento del 1987. Un’etichetta voluta, riqualificata in merito ai termini di legge ma sostanzialmente uguale al disegno fatto tempo addietro da mio nonno. Carta leggermente di color panna con il logo visibile in oro di foglia. Unica “aggiunta” è stata inserire il nome IL FONDATORE e la relativa firma di mio Nonno».
Il Fondatore si distingue per la sua bottiglia a spalla larga conica e il vetro color Verde Antico, un tributo al ricco patrimonio viticolo dell’azienda. In edizione limitata, la produzione ammonta a 9.500 bottiglie lt 0,75 e 95 Magnum lt 1,5, un numero non casuale, ma un ulteriore omaggio a Enrico Riccardo Morando, scomparso alla veneranda età di 95 anni, consegnando un dono al territorio del Monferrato che, attraverso le generazioni, è giunto a Franco Morando, portavoce oggi di un’eredità preziosa, che racconta la storia di una famiglia devota alla produzione di vini di alta qualità nel cuore del Piemonte, tra il Monferrato e le Langhe.
IL FONDATORE RUCHÈ DI CASTAGNOLE MONFERRATO DOCG RISERVA 2021
Il Fondatore è prodotto con uve selezionate attentamente sul territorio. Montalbera ha individuato le due colline in esposizione migliore, sud est/ovest dove l’altitudine supera di poco i 300 metri; sono le due colline più alte dell’intera denominazione del Ruchè DOCG tra i 7 paesi di produzione. L’irradiamento solare per il 70% della giornata, accompagna alla brezza pomeridiana, pone freschezza illibata all’uva stessa. Le viti, coltivate a Guyot basso, sono curate con attenzione in terreni ben drenati e limosi, l’attività agronomica pone la massima attenzione al territorio e nella scelta delle migliori tecnologie, tenendo sempre in considerazione l’ambiente e le sue necessità. In campo non viene praticata la defogliazione, in modo da lasciare l’uva fresca ed immutata, evitando così anche parte di sovra maturazione, non voluta per questa etichetta specifica. La vinificazione avviene in modo tradizionale in rosso, seguita da un affinamento in rovere francese, di secondo o terzo passaggio, proveniente dal cuore delle foreste di Allier, Limousin e Fontainebleau per circa 10-12 mesi, conferendo al vino un carattere distintivo.
La parola d’ordine per questo vino è freschezza. Con un colore rosso rubino di ottima fittezza, accompagnato da riflessi granato, “Il Fondatore” Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG Riserva 2021 offre una complessità unica; freschezza che si fonde a sensazioni di setosità, equilibrate da una tenacia intrinseca del tannino. Al naso emerge una gran pulizia, espressione tipica dell’evoluzione dei grandi frutti dell’autoctono monferrino. L’utilizzo di legni di secondo e terzo passaggio lascia illibato ed unico il frutto primordiale dell’uva stessa. Spiccano note di marasca e viola, accompagnate da sentori speziati. In bocca riprende per la freschezza e la suadenza. Presenta una consistenza piena, tendinosa, con vibrazioni continue al palato. Espressione di potenza e sapidità, al contempo è morbido, carezzevole e levigato. Una Grande Riserva di Ruchè firmata da Montalbera, in grado di regalare un’esperienza sensoriale notevole. «La standardizzazione è ben lontana da questo magnifico vino che splenderà al meglio dopo un sicuro quinquennio di affinamento in bottiglia» conclude Franco Morando.
GLI EVENTI MONTALBERA AL VINITALY 2024 – PADIGLIONE 10 STAND D2
Dalle 9.30 alle 18.00 di domenica 14 e lunedì 15 aprile, Montalbera presenterà “Il Fondatore”. Il CEO e Direttore Generale di Montalbera Franco Morando narrerà ai suoi ospiti nello stand la storia dietro questo nuovo progetto assieme alla nuova etichetta del Timorasso DOC Derthona 2022. Martedì 16 aprile, dalle 12.00 alle 17.00 appuntamento con l’evento che vedrà Montalbera esprimere il suo spirito giocoso e moderno rompendo le convenzioni; grande degustazione di ostriche Fine de Claire Vendéennes du Large n°3 in abbinamento con il Timorasso DOC Derthona 2022.
Immersa nello scenario di Castagnole Monferrato, circondata da vigneti e noccioleti che creano un vero e proprio anfiteatro naturale, Montalbera si erge come emblema della dedizione e della passione di Enrico Riccardo Morando nel produrre vini d’eccellenza e nel valorizzare il territorio del Ruchè dal 1983 dopo aver riconosciuto il potenziale in crescita nel Monferrato e anticipando il risveglio economico dell’intero territorio. Oggi Montalbera è guidata da suo nipote Franco Morando, CEO e direttore generale dell’azienda, e detiene il 60% della produzione mondiale di Ruchè.