In occasione del 10° anniversario di fondazione, Uva Sapiens presenta la convention: “il vino che verrà. Contaminazioni multidisciplinari per un’evoluzione necessaria
In programma il 1° dicembre 2023 alle ore 16.00 presso la splendida cornice del Castello di San Salvatore in provincia di Treviso, il convegno promosso dalla società di consulenza Uva Sapiens dedicato al futuro del vino e alle sue possibili evoluzioni.
Che il mondo del vino stia attraversando un momento di rivoluzione copernicana è sotto l’evidenza di tutti. Quali siano gli scenari e i mondi possibili entro cui far evolvere il settore, restano ancora tuttavia ampiamente da indagare. Questo lo spirito che ha animato Uva Sapiens, società di alta consulenza tecnica e specialistica nel settore vinicolo di Farra di Soligo, ad organizzare in occasione del decennale di fondazione la convention in programma il 1° dicembre al Castello di San Salvatore.
“Il vino che verrà. Contaminazioni multidisciplinari per un’evoluzione necessaria”: questo il titolo di quello che per i tre soci di Uva Sapiens, Mattia Filippi, Umberto Marchiori e Roberto Merlo, vuole essere in primis un momento di condivisione multisettoriale e di forte carica innovativa, reso possibile dalla partecipazione di un eccezionale parterre di relatori provenienti da ambiti diversi ma tutti accomunati dal concetto di evoluzione come chiave di sviluppo. “La domanda che sempre più ci muove e ci stimola – racconta il Presidente di Uva Sapiens Umberto Marchiori – è quella di capire quali siano oggi e saranno nel prossimo domani le condizioni produttive ma anche percettive e culturali che saranno funzionali al perpetuare del mondo del vino. Per farlo siamo fermamente convinti che non possiamo limitarci a trovare delle risposte all’interno della cultura del vino intesa come tecnica specifica ma dobbiamo invece aprirci a mondi e settori diversi da cui trarre contaminazioni positive, stimoli e anche provocazioni. Ecco, dunque, perché al nostro appuntamento del 1° dicembre saranno sedute allo stesso tavolo personalità che appartengono a modalità cognitive e intellettuali così differenti tra loro: dal Professor Attilio Scienza, all’antropologo Paolo Scarpi, dall’ingegnere ed ex team principal di scuderia Ferrari Mattia Binotto allo storico Danilo Gasparini, dal neoeletto Master of Wine Andrea Lonardi al neurobiologo Stefano Mancuso.” Nello sfidante compito di moderare il tavolo dei relatori sarà Fabio Piccoli, direttore responsabile di Wine Meridian, giornalista e wine marketing expert. “Siamo felici di riunire in questa occasione – dice Mattia Filippi – amici di oggi e di ieri, aziende con cui collaboriamo, ma anche giornalisti e professionisti per condividere insieme l’idea che il vino rappresenta oggi più che mai una forza capace di evolvere grazie al contributo di tante competenze diverse oltre che ad un approccio sì tecnico ma anche e forse soprattutto umanistico. Desideriamo, attraverso i contributi dei nostri relatori, “buttare la palla in avanti” per esplorare nuove soluzioni e costruire nuove consapevolezze in quello che rappresenta oggi un tempo che ci impone di mettere in discussione i vecchi paradigmi ed aprirci a nuovi scenari”.
Per info e partecipazione contattare l’ufficio stampa AB Comunicazione (info@ab-comunicazione.it).