Il Consorzio Barbera D’asti e Vini Del Monferrato presenta il seminario: “i sapori della carne di Fassone di razza piemontese e dell’olio extravergine di oliva del Monferrato incontrano i vini DOCG E DOC delle Terre di Aleramo”
Appuntamento per venerdì 8 dicembre alle 10:30, nella sala del Torrione dell’Antico Castello di piazza Carlo Alberto a Moncalvo (Asti)
Un appuntamento imperdibile quello promosso dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato in programma per venerdì 8 dicembre alle 10:30, nella sala del Torrione dell’Antico Castello di piazza Carlo Alberto a Moncalvo, in provincia di Asti, dove andrà in scena il seminario dal titolo “I sapori della carne di Fassone di razza piemontese e dell’olio extravergine di oliva del Monferrato incontrano i vini DOCG e DOC delle Terre di Aleramo”.
L’evento, realizzato in collaborazione con la “Strada del Vino e del cibo Astesana” e la Bottega del Vino di Moncalvo nell’ambito della 385° Fiera nazionale di Sua Maestà il Bue Grasso e della 18° Rassegna dell’olio di oliva extravergine del Monferrato, vuole essere un vero e proprio momento di formazione oltre che di informazione destinato a operatori e consumatori volto a valorizzare i grandi vini e le straordinarie carni del territorio, protagonisti, insieme ai pregiatissimi oli monferrini, di questa seminario enogastronomico davvero speciale.
“Come Consorzio – dichiaraVitaliano Maccario, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato –crediamo fermamente nel valore delle sinergie e delle connessioni che possono nascere tra le eccellenze del nostro territorio. Questo evento ben rappresenta questo spirito, mosso dall’intento di celebrare tre protagonisti indiscussi della nostra filiera agroalimentare. I nostri vini, così come le carni e l’olio del Monferrato, sono infatti prodotti di altissimo pregio, che raccontano, ognuno per la propria storia, la vocazione alla qualità enogastronomica del nostro territorio”. E aggiunge: “Per noi è un privilegio poter accompagnare le ricette dello chef Paolo Ghi con i vini del nostro Consorzio, che tutela 13 grandi Doc e Docg e con i suoi 12 mila ettari rappresenta da solo un terzo della produzione vitata Doc e Docg piemontese”. “Si tratta di un’iniziativa aperta a consumatori e appassionati – spiega Stefano Chiarlo, Presidente della Strada del vino e del cibo Astesana – alla scoperta dei sapori della carne di Fassone di razza piemontese e dell’olio extravergine di oliva del Monferrato in abbinamento alle straordinarie Doc e Docg delle Terre di Aleramo”. Aggiunge Augusto Olearo, Presidente della Bottega del Vino di Moncalvo, “È un evento che speriamo sia il primo di una lunga serie e che cerca di valorizzare e far apprezzare ai consumatori da un lato le caratteristiche qualitative nutrizionali e salutistiche della carne di razza Piemontese e, dall’altro, far scoprire nel nostro territorio la nuova realtà produttiva olivicola del Monferrato alla presenza dei produttori”.
Un percorso sensoriale dove lo chef Paolo Ghi della Scuola Alberghiera di Agliano Terme ed Asti “racconterà” le proprietà organolettiche, nutrizionali e salutistiche distintive della carne di razza piemontese e la versatilità di impiego nella gastronomia del Monferrato anche con una serie di ricette e proposte tipiche della cucina territoriale. I piatti in degustazione saranno abbinati ai vini Doc e Docg delle Terre di Aleramo, Grignolino d’Asti Doc, Freisa d’Asti Doc, e Barbera d’Asti Docg in particolare. Il tutto arricchito dagli olii extravergine di oliva dei produttori del Monferrato che hanno di recente intrapreso un lavoro di selezione di cultivar pregiate adatte al Monferrato. Eccellenze queste che nei prossimi mesi troveranno una sintesi complessiva in un percorso del vino, dell’olio extravergine di oliva e del cibo delle Terre di Aleramo quale offerta enoturistica di territorio.
IL CONSORZIO BARBERA D’ASTI E VINI MONFERRATO
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, fondato nel 1946, ha il compito di tutelare e promuovere le sue denominazioni per garantire la loro diffusione e la loro immagine sui mercati nazionali e internazionali, anche attraverso appositi marchi distintivi. Attualmente il Consorzio conta più di 400 aziende associate e 13 denominazione tutelate.