Dalla vite al bicchiere: i vini di Villa Santo Stefano da bere questo autunno
Lucca, ottobre 2023 – A Villa Santo Stefano è terminata la vendemmia e in cantina iniziano a prendere forma le prossime annate dei grandi vini lucchesi di Wolfgang Reitzle, fondatore della cantina insieme alla moglie Nina Ruge.
Fin dalla sua nascita Villa Santo Stefano si è identificata come azienda produttrice di grandi vini rossi, affiancando alle varietà autoctone come il Sangiovese anche vitigni come Cabernet Franc, Merlot e Petit Verdot, che, grazie alle condizioni pedoclimatiche della zona, trovano qui una perfetta espressione.
Certificata biologica dal 2021, l’azienda rispecchia i valori del suo fondatore Wolfgang Reitzle e nella cantina vengono coniugate le più moderne tecnologie con una profonda ricerca del carattere del terroir.
Ecco che tra i vini perfetti per l’inizio della stagione autunnale trovano spazio Nina, Cabernet Franc in purezza, ultima elegante etichetta messa in commercio quest’anno da Villa Santo Stefano, e Loto, iconico vino dell’azienda.
Nina, il Cabernet Franc che celebra un grande amore
Nina è il nuovo nato di Villa Santo Stefano. Dedicato alla moglie di Reitzle, Nina è un Cabernet Franc in purezza, che ha subito conquistato il palato dei winelovers di tutta Europa. Fresco e incisivo, grazie alle miti temperature dei colli lucchesi perde il suo carattere vegetale per aprirsi a un ventaglio di erbe mediterranee. Perfetto in abbinamento con pappardelle alla lepre, un beuf bourguignon o, come alternativa vegetariana, uno sformato di funghi porcini e scamorza affumicata.
Loto, potenza ed eleganza
Loto è l’espressione più intensa dei vini di Villa Santo Stefano. Bassissima resa in vigna, il primo vino prodotto nella tenuta è un blend di Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot e Cabernet Franc. Fermentato e affinato separatamente, la composizione della cuveè avviene sapientemente dopo circa 14 mesi di maturazione. Profondo, con ampie note di frutta rossa e boisè, Loto si abbina a una millefoglie di uova, mozzarella e tartufo nero, una succulenta fiorentina o un brasato.
Per maggiori informazioni: www.villa-santostefano.it
VILLA SANTO STEFANO Villa Santo Stefano è la scelta di Wolfgang Reitzle che, dopo molti anni come manager delle più importanti case automobilistiche in Europa e negli USA, ha scelto di produrre il suo vino e il suo olio in Lucchesia. Reitzle, nato vicino Neu-Ulm in Germania, fin da bambino passava in Italia le sue estati con la famiglia. La passione per la Toscana lo ha portato ad acquistare Villa Santo Stefano con la moglie Nina Ruge, noto volto televisivo in Germania e scrittrice di best seller, e a trasformarla in un’azienda agricola dedita alla produzione di olio e vino, che accoglie anche uno spazio dedicato all’ospitalità. Principio fondante di Villa Santo Stefano è una gestione tecnologica e attenta all’ambiente. A partire dal 2022 l’azienda alleverà 18 ettari totali di vigneto suddivisi tra Lucchesia e Maremma, per un totale di circa 60.000 bottiglie di vino prodotte, accanto a 5 ettari di uliveto per 1.500 litri di olio extra vergine.