Valpolicella DOC Superiore Falezze di Luca Anselmi a Venezia in un walk around tasting conviviale 

Falezze di Luca Anselmi tra i protagonisti assoluti di Venezia Superiore, l’evento tutto dedicato al Valpolicella DOC Superiore che porta appassionati e turisti tra calli e campielli. Ottenuto da vigne quarantennali, il Valpolicella Superiore 2017 Falezze è un vino ben strutturato e scorrevole, con la mineralità tipica del terroir e una persistenza in bocca che invita all’assaggio successivo 

Illasi, 27 giugno 2023 – Azienda Agricola Falezze di Luca Anselmi sarà a Venezia Superiore, il nuovo evento interamente dedicato al Valpolicella DOC Superiore, col suo Valpolicella DOC Superiore 2017. Organizzato dal Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella, giovedì 6 luglio è previsto un walk around tasting conviviale, una degustazione gratuita degli eleganti vini della Valpolicella, a cui sono invitati appassionati e turisti. L’appuntamento è dalle 18 alle 23 negli spazi della Loggia Maggiore della Pescheria di Rialto
Per partecipare è sufficiente registrarsi al seguente link:
 https://www.eventbrite.it/e/biglietti-venezia-superiore-662349524257 Il Valpolicella Superiore Doc Falezze è un vino dalle note suggestive color rosso rubino con riflessi violacei. Ha sapori intensi e fruttati di ciliegia e profumi di frutta rossa e frutti del sottobosco. “E’ prodotto – racconta Luca Anselmi – da uve corvina, corvinone, rondinella e oseleta in vigne di oltre 40 anni dopo un breve appassimento naturale, fermentazione in acciaio e maturazione in tonneaux di rovere francese. E’ un vino ben strutturato e scorrevole, con la mineralità tipica del terroir Falezze e una persistenza in bocca che invita all’assaggio successivo”.

La cantina 

La storia di Falezze inizia con il nonno e il padre, coltivatori di uve in Valpolicella, da cui Luca Anselmi apprende la consapevolezza che il primo patrimonio della famiglia è il rispetto e la conservazione della terra. I suoi studi da perito agrario, biologo molecolare, nutrizionista, lo portano a specializzarsi nel ramo della genetica e microbiologia enologica e inizia un percorso di analisi sui terreni di famiglia e sulle uve che qui si producono. Luca Anselmi segue personalmente ogni pratica agronomica e da subito emerge chiara l’idea di concentrare la sua ricerca su questo terroir per ricavarne un vino che ne sia l’espressione più autentica ed esclusiva. Le limitate dimensioni del vigneto (4 ettari) lo indirizzano verso la produzione di un vino in quantità limitata, originale in ogni suo aspetto, dalle caratteristiche organolettiche all’immagine con cui proporlo e raccontarlo.

In questo gli viene in aiuto la moglie georgiana Sofia Kherkeladze, fashion designer e pittrice, figlia a sua volta di artisti e autrice delle immagini che si ammirano sulle etichette dei vini

L’azienda, certificata bio dall’annata 2022, può contare su 7 ettari di vigneto, di cui 4 nel cru denominato Falezze, che si sviluppa su un’altitudine compresa tra i 200 e i 250 m s.l.m. con esposizione da sud-ovest a nord-ovest. I filari hanno un’età media di quarant’anni con alcune parcelle di vigne storiche che raggiungono gli ottant’anni.

I vitigni presenti sono Corvinone, Corvina e Rondinella, che rappresentano la classica produzione della Valpolicella, a cui si aggiungono alcune parcelle dedicate a Oseleta, che entrano nell’uvaggio di alcuni vini.

Le bottiglie prodotte sono tra le 10.000 e le 15.000 all’anno, destinate in buona parte all’estero, con priorità ai mercati tedesco, francese, svizzero, canadese, UK, USA e Australia.

I vini 

Oltre al Valpolicella Superiore, la produzione Falezze, tutta articolata sui vini rossi, comprende anche il Valpolicella Ripasso, l’Amarone della Valpolicella e l’Amarone Riserva,

Per il Valpolicella Ripasso, i migliori grappoli ottenuti dalla raccolta di fine settembre appassiscono in fruttaio per un mese e mezzo, poi vengono vinificate una prima volta dopo il giorno di San Martino, l’11 di novembre, ottenendo un Valpolicella Superiore destinato a una seconda fermentazione sulle bucce dell’Amarone. Nasce così un Valpolicella Ripasso dal colore rosso rubino con riflessi granati, aranciati.

Al naso risulta floreale, con evidenze di frutta matura, ancora fresca. Il palato è verticale, gioca sulle note acido-sapide, con un ottimo equilibrio tra mineralità, derivante da un terreno composto in parte da scaglia in parte da terra vulcanica, e una tannicità che consente di chiudere in modo asciutto e persistente.

L’Amarone della Valpolicella Falezze utilizza esclusivamente uve del terroir Falezze, con ripetute selezioni, in fase di vendemmia e due volte nel corso dell’appassimento, per garantire i migliori grappoli a un vino vinificato con movimentazione lenta delle bucce. Il successivo affinamento in botti di rovere francese dà un esclusivo Amarone dalla trama rosso rubino con riflessi violacei. Al naso è evidente la marcatura del territorio, esaltata da sentori di marasca, prugna e frutti di bosco con note sempre raffinate di cacao e tabacco. La complessità al naso è confermata in bocca regalando grande struttura, un sorso pieno con un grande velluto e rotondità e una chiusura persistente. 

La vera star della collezione di vini Falezze è senza dubbio l’Amarone Riserva, nato con l’annata 2012 in edizione esclusiva e da collezione numerata di soli 400 pezzi, con un soggetto diverso per ogni singola bottiglia: un progetto nato da un’idea di Luca Anselmi e Sofia Kherkeladze, con la partecipazione del maestro Niko Kherkeladze, padre di Sofia e celebrato artista contemporaneo, che ha firmato per l’annata 2013 ben 1000 diverse etichette a tema equestre, presentate in scatole di antico legno di abete e di pino recuperato da vecchi masi del Trentino, per unire il profumo della memoria con l’attenzione alla sostenibilità.

L’Amarone Riserva ci parla di una grande tradizione e di rispetto: per le origini dell’uvaggio, con la cernita di grappoli provenienti da vigne di oltre 80 anni; ma anche per l’idea di inimitabilità dell’opera artistica, perché ogni bottiglia è un pezzo unico, contraddistinto da un diverso soggetto in etichetta.

Il vino si presenta con una struttura importante e una pienezza di aromi, dal colore rosso rubino carico, immediatamente riconoscibile per complessità ed eleganza. Un vino adatto ai lunghi affinamenti e ad abbinamenti importanti oltre a momenti più meditativi, magari abbinato a cioccolato fondente. Infine, la Grappa di Amarone di Falezze. Massima espressione dell’eccellenza dell’artigianato italiano, per valorizzarla, Luca Anselmi ha realizzato il progetto Grappa di Amarone Le SessantaDue Dogaresse una collezione artistica di sole 62 bottiglie da 500 ml l’anno, ognuna delle quali con un’etichetta diversa, dipinta a mano da Sofia Kherkeladze. La grappa di Amarone è ottenuta dalle uve nobili del terroir Falezze appassite per la produzione dell’Amarone della Valpolicella. Dopo delicata pressatura sono inviate al Mastro Carlo Gobetti, distilleria artigiana da cinque generazioni. Dopo tre anni di affinamento in acciaio la Grappa Amarone di Falezze è pronta per essere imbottigliata.

X