La Parma Food Valley ospiterà l’Assemblea Internazionale Città Slow
Si svolgerà all’Auditorium Paganini il meeting Internazionale di Città Slow, il 24 giugno 2023
Parma, 31 maggio 2023: E’ stata scelta Parma come città che ospiterà oltre 200 sindaci e delegati provenienti da 33 Paesi che giungeranno nella città ducale per l’Assemblea Internazionale Città Slow, sabato 24 giugno 2023.
Il meeting è l’appuntamento clou di tre giorni dedicati alle “città del buon vivere”, organizzate da Città Slow con il patrocinio del Comune di Parma, della Camera di Commercio di Parma e con il supporto della Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy.
Sostegno legato alla missione che la Fondazione dal 2017, anno della sua nascita, porta avanti: promuovere la cultura legata al patrimonio enogastronomico della Parma Food Valley, una terra unica, dove il cibo è la chiave d’accesso per esperienze memorabili, un crocevia di culture e persone in cui emerge la più alta espressione del talento italiano, ed è con questo scopo che supporta la manifestazione, mostrando Parma agli ospiti di Città Slow come luogo del saper fare, di perfetta armonia tra pubblico e privato ed epicentro delle eccellenze DOP e IGP italiane.
Sono circa 300 le città che fanno parte della rete internazionale Città Slow, città che sostengono uno stile di vita legato alla lentezza, alla positività, all’economia circolare e alla sostenibilità, tutti principi che vengono supportati anche dalla Fondazione e sotto il brand Parma Food Valley che comunica una precisa identità del territorio, frutto di tradizioni secolari, passioni, talenti che incontrano l’innovazione della ricerca scientifica e della sostenibilità applicata alle filiere. Un’identità divulgata con il sostegno di Parma Alimentare, dei Consorzi di Tutela del Parmigiano Reggiano DOP e del Prosciutto di Parma DOP e da importanti aziende alimentari come Barilla, leader mondiale nella produzione della pasta, Mutti e Rodolfi Mansueto, protagonisti nel settore del pomodoro da conserva, l’Oro Rosso parmense, e ancora Parmalat, un punto di riferimento per il latte italiano, nonché le conserve ittiche riunite nella denominazione “Le Alici a Parma” che racchiude le realtà di Delicius, Rizzoli Emanuelli e Zarotti.
Ed è proprio per accompagnare gli ospiti in vero e proprio viaggio enogastronomico che come tributo e auspicio della buona riuscita dell’evento grazie agli chef ambassador di Parma Quality Restaurants sarà offerto un buffet con i prodotti di eccellenza delle filiere della Parma Food Valley.
“Il tempo è un fattore fondamentale per la realizzazione dei prodotti di eccellenza che rendono celebre la Parma Food Valley nel mondo. Tempo lento, attento e di attesa sono il fil rouge tra Parma e l’Assemblea Internazionale Città Slow. – Sottolinea Massimo Spigaroli, presidente della Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy – E come Fondazione abbiamo scelto di sostenere l’evento per accompagnare gli ospiti in un viaggio gastronomico nelle filiere grazie ai piatti creati dagli chef ambassador di Parma Quality Restaurants”.
La Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, è stata costituita nel 2017 a seguito della nomina di Parma a Città Creativa UNESCO per la Gastronomia, avvenuta nel dicembre 2015 dal Direttore generale dell’UNESCO. L’obiettivo della Fondazione è promuovere la cultura legata al patrimonio enogastronomico, coinvolgendo le istituzioni pubbliche e private, gli operatori economici e commerciali, e la popolazione del territorio cui tale patrimonio appartiene, unendo in modo strategico i prodotti e i territori di origine.