Maiolica Igp Terre di Chieti: Cantina Tollo riscopre il vitigno abruzzese

La nuova referenza del gruppo teatino debutterà a ProWein e a Vinitaly. L’etichetta si ispira alle tavelle della chiesa di San Donato di Castelli, definita da Carlo Levi la Cappella Sistina della Maiolica

Cantina Tollo, realtà che da più di sessant’anni si fa portavoce dei sapori d’Abruzzo nel mondo, crea Maiolica Igp Terre di Chieti, vino rosso da uve dell’omonima varietà autoctona riscoperta proprio grazie al lavoro del gruppo teatino con sede a Tollo. La nuova referenza farà il suo debutto prima a ProWein, in programma a Düsseldorf dal 19 al 21 marzo, e poi a Vinitaly, a Verona dal 2 al 5 aprile.

La maiolica è un vitigno un tempo coltivato in Abruzzo e successivamente abbandonato. Tracce storiche della sua coltivazione sono riportate nel Bollettino Ampelografico del 1875 ed è citato anche dal Sannino nei Vitigni Abruzzesi – Annuario Generale per la Viticoltura e l’Enologia del 1892. Il recupero della varietà è stato possibile grazie al lavoro di Cantina Tollo e alla banca del germoplasta dell’Istituto Sperimentale di Viticoltura di Conegliano Veneto (Treviso). La cooperativa è stata tra le prime aziende a ricevere le barbatelle, impiantate nel 2019, e a proporre sul mercato le bottiglie di Maiolica Igp Terre di Chieti dell’annata 2021. Il piccolo vigneto sperimentale si trova nel comune di Tollo, ma è stata avviata anche la coltivazione in ambienti collinari, con una maggiore escursione termica, per testare e capire l’habitat idoneo per il vitigno.
“Da sempre siamo fieri ambasciatori d’Abruzzo nel mondo – spiega Luciano Gagliardi, Presidente di Cantina Tollo –. Il recupero del vitigno maiolica è la riscoperta di un pezzo della nostra storia collettiva, che coincide con quella del luogo che dà il nome alla cantina. Ancora una volta, quindi, riscopriamo nella nostra realtà le radici di un territorio straordinario come quello tollese”.
L’immagine rappresentata in etichetta riproduce il mattone realizzato appositamente dal ceramista Lorenzo Di Stefano, ispiratosi alle tavelle seicentesche che compongono il soffitto della chiesa campestre di San Donato di Castelli (Teramo), definita dallo scrittore Carlo Levi la Cappella Sistina della Maiolica. Sui mattoni dell’edificio le rappresentazioni spaziano dalle decorazioni geometriche e floreali agli stemmi nobiliari, passando per i tanti e bellissimi profili di uomini e donne. La tavella scelta per la nuova etichetta di Cantina Tollo è proprio una di queste bellissime donne dal profilo austero e dai ricchi abiti che si staglia su uno sfondo blu intenso.
Il Maiolica Igp Terre di Chieti è un vino dal colore rubino tenue con sentori di fragola di bosco macerata e lampone. Al palato è elegante, di medio corpo, con tannini setosi ed equilibrati, con una vivace acidità che conduce a un finale lungo e profondo.
Maiolica Igp Terre di Chieti sarà in vendita nell’e-shop di Cantina Tollo da aprile a partire da 13 euro.

Cantina Tollo è oggi tra le più importanti e consolidate realtà del settore vitivinicolo italiano. Commercializza 13 milioni di bottiglie all’anno, vanta circa 700 soci e 2.700 ettari coltivati in un territorio da sempre vocato alla produzione vitivinicola. I vigneti di Cantina Tollo si estendono dalle colline del litorale fino alle pendici della Maiella, in un clima tipicamente mediterraneo, contraddistinto da escursioni termiche notevoli. La produzione è concentrata sui vitigni tipici e autoctoni del territorio (montepulciano, trebbiano, pecorino, passerina, maiolica e cococciola), coltivati tradizionalmente a pergola, con una spiccata vocazione alla sperimentazione in campo e in cantina.
Le bottiglie di Cantina Tollo sono distribuite in tutte le regioni italiane, nella quasi totalità dei Paesi dell’Unione Europea, in particolare Germania, Paesi Bassi, Francia, Danimarca e Regno Unito e, oltreoceano, in Giappone, Stati Uniti, Canada. Cantina Tollo è inoltre presente nei mercati di Russia, India e Cina.

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