Doggy e Wine Bag sostenibili: così a Montepulciano il Comune, il Consorzio del Vino Nobile e gli esercenti sensibilizzano l’utenza contro lo spreco alimentare

Nel borgo del Poliziano al via il progetto #PortamiConTe contro lo spreco alimentare

 A maggio il distretto vitivinicolo di Montepulciano è stato il primo in Italia a ricevere la certificazione di sostenibilità con la norma Equalitas

Presentato questa mattina, presso la sede del Consiglio Regionale della Toscana, il progetto #PortamiConTe, iniziativa nata da un accordo tra l’Amministrazione Comunale di Montepulciano, il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e gli esercenti del territorio, al fine di utilizzare particolari doggy bag e wine bag, realizzate con materiale riciclato e a sua volta ancora riciclabile, da destinare ai tanti consumatori, ospiti e residenti, che popolano il territorio del Vino Nobile di Montepulciano, degustandone gli straordinari prodotti eno-gastronomici.

“Tutto ha preso forma da una riflessione che il Consorzio ha fatto al momento di redigere il primo bilancio di sostenibilità che lo scorso maggio ha portato quello del Vino Nobile di Montepulciano ad essere il primo distretto vitivinicolo italiano, con la certificazione Equalitas” spiega il Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi. “Quindi ci è sembrato importante affrontare il tema dello spreco alimentare che, in un borgo a forte vocazione turistica come il nostro, è all’ordine del giorno: ecco quindi questa soluzione ecosostenibile da un lato, didattica e comunicativa dall’altro”.

“Il contrasto allo spreco alimentare sta nel Programma di mandato di questa Amministrazione – sottolinea Michele Angiolini, Sindaco di Montepulciano – quindi abbiamo contribuito con convinzione a questo progetto e lo sosterremo affinché entri nelle abitudini degli operatori e dei consumatori. C’è un profilo etico di questa iniziativa che ci piace sottolineare, soprattutto in tempi in cui, alle già note difficoltà di approvvigionamento di intere aree del pianeta, si aggiungono rischi di carestie. Sicuramente l’utilizzo di doggy bag e wine bag riduce poi la quantità di rifiuti prodotti ed il loro impatto sull’ambiente. Ma l’intero argomento può essere inquadrato in quell’ “ecosistema culturale” a cui Montepulciano, al pari degli altri Comuni della Valdichiana Senese, aspira e che, mettendo insieme beni materiali e valori condivisi, crea i presupposti per crescere, per tutelare il proprio patrimonio collettivo, valorizzarlo e creare condizioni di benessere per tutti”.

Il progetto delle doggy e wine bag e il tag #PortamiConTe. In virtù della forte presenza turistica nella città del Vino Nobile di Montepulciano e della capillare diffusione di strutture con somministrazione di cibi e bevande (oltre 200 esercizi tra enoteche, bar, ristoranti), è nata l’idea di realizzare delle scatole per raccogliere le pietanze e le bevande non consumate direttamente sul posto, contrastando così lo spreco degli alimenti avanzati che altrimenti si genererebbe. Con queste doggy e wine bag realizzate con carta riciclata, che al loro esterno hanno un’unica grafica realizzata dall’artista grafico Bobo Artefatti, contenente la spiegazione del progetto, si mira a potenziare il concetto di lotta allo spreco alimentare a partire proprio dall’utente che, una volta consumato il contenuto, rilascerà sul territorio confezioni a loro volta riciclabili a tutti gli effetti.

Gli obiettivi, come dichiarato dai vari partner, sono sensibilizzare i consumatori contro lo spreco del cibo e sul grande tema del rispetto per l’ambiente; incentivare la raccolta differenziata nel territorio grazie a materiali completamente riciclabili/biodegradabili; promuovere le attività di sostenibilità del territorio stesso.

Per il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, “La lotta allo spreco alimentare è una lotta del nostro tempo. Dobbiamo tutti porre le condizioni per andare in questa direzione, abbiamo la necessità non solo d’investire in turismo enologico ma anche nel turismo ecologico. Nel rispetto della nostra terra, nel rispetto di chi ha anche meno opportunità è un’iniziativa bella voluta dal Consorzio del Vino Nobile, del Comune di Montepulciano, voluta da Confcommercio, da Confesercenti. A loro un grande grazie per questo che è uno dei vini migliori che si produce in Toscana. Oggi il Nobile di Montepulciano fa un ulteriore scatto in avanti, un territorio si mette a disposizione del futuro”

“Montepulciano merita sicuramente un plauso per questa iniziativa che porta in sé i valori della sostenibilità e del rispetto e l’impulso di arricchire l’offerta turistica di strumenti sempre nuovi – commenta Leonardo Marras, Assessore all’economia e al turismo della Regione Toscana – Una bella iniziativa di rete che ben si integra con il progetto regionale Vetrina Toscana, ed il suo manifesto, con il quale abbiamo l’obiettivo di promuovere la Toscana attraverso i prodotti d’eccellenza dell’enogastronomia e la comunità di produttori, rivenditori e ristoratori che ogni giorno li interpretano al meglio”.

E’ intervenuta anche la Consigliera Regionale Elena Rosignoli che nell’occasione ha detto “sosteniamo con decisione il progetto #PortamiConTe che affianca alla tradizionale valorizzazione dei prodotti eno-gastronomici, la necessaria attenzione alla tutela dell’ambiente, nel rispetto dei principi dell’economia circolare. Il Comune di Montepulciano e il Consorzio Vino Nobile si confermano così realtà lungimiranti e propositive in tema di sostenibilità e contrasto allo spreco alimentare”.

I numeri del turismo a Montepulciano. Nel 2019, ultimo anno pre-pandemia, Montepulciano e la Valdichiana Senese hanno registrato circa 2.000.000 di presenze con un risultato più che positivo rispetto ai dodici mesi precedenti. Il 2022 si sta presentando come l’anno della ripresa, con performance che in qualche caso superano anche il 2019 (pre-pandemia). E’ numericamente importante, quindi, l’utenza degli esercizi che effettuano somministrazione di cibi e bevande con gli ospiti che scelgono le strutture ricettive e amano muoversi sul territorio per gustare le proposte eno-gastronomiche; agli ospiti della destinazione si aggiungono poi gli abitanti del territorio circostante che scelgono i ristoranti di Montepulciano.

Il Vino Nobile di Montepulciano: un patrimonio per tutto il territorio. Un miliardo di euro circa. E’ questa la cifra che quantifica il Vino Nobile di Montepulciano tra valori patrimoniali, fatturato e produzione. Circa 65 milioni di euro è il valore medio annuo della produzione vitivinicola, senza contare che circa il 70% dell’economia locale è indotto diretto del vino. Una cifra importante per un territorio nel quale, su 16.500 ettari di superficie comunale, circa 2.000 ettari sono vitati, ovvero il 16% circa del paesaggio comunale è caratterizzato dalla vite. Di questi 1.210 sono gli ettari iscritti a Vino Nobile di Montepulciano Docg, mentre 305 gli ettari iscritti a Rosso di Montepulciano Doc. A coltivare questi vigneti oltre 250 viticoltori (sono in tutto circa 90 gli imbottigliatori, dei quali 75 associati al Consorzio dei produttori). Circa mille i dipendenti fissi impiegati dal settore vino a Montepulciano, ai quali se ne aggiungono altrettanti stagionali. Nel 2021 sono state immesse nel mercato 6,8 milioni di bottiglie di Vino Nobile (+21,4% rispetto al 2020) e 2,6 milioni di Rosso di Montepulciano (+6,4% rispetto al 2020).

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