Un brindisi al capodanno cinese! ecco i vini Monteverro in abbinamento ai piatti della tradizione orientale
Un omaggio enoico alle proposte gourmet di questa cucina che vanta una storia millenaria
Le etichette della Cantina di Capalbio sposano alcune ricette del ristorante MU Dinsum di Milano
Un detto cinese recita così: “La gente considera il cibo come la sua necessità primaria”. Assunto innegabile e ancora di più per la cultura di questo immenso territorio a est dell’emisfero che può vantare una cucina antica, con una lunghissima storia alle spalle, un mix di tradizione e innovazione, di antico e contemporaneo, nasce dalla somma di differenti tradizioni, provenienti dai quattro aree di questo immenso Paese.
Per la cultura cinese cibarsi è un atto di equilibrio e di bellezza, non ci si occupa solo di “sapori”, fondamentale è soddisfare il palato ma anche la vista e l’olfatto. Ecco allora che l’abbinamento con il vino rispetta perfettamente questi paramenti: vini che affascinano con le loro sfumature cromatiche inebriano con i loro profumi e conquistano con un’esplosione di sapori.
Con il Dim sum Combo pesce, (tra tutti l’Astice Matcha o Capasanta e gamberi), perfetto è il Vermentino di Monteverro, annata 2020 che ben si abbina bene per la salinità, eredità preziosa del terroir, ma anche dono della vicinanza al mare delle parcelle che ospitano le vigne da cui prende vita. La sua nota agrumata enfatizza la delicatezza dell’astice e matcha – con quella nota fresca e il richiamo alle erbe di macchia – o del raviolo di capesante e gamberi.
La super rinomata Peking Duck (o anatra alla pechinese) – piatto nato dalla tradizione imperiale – ben si posa con un vino sensuale come il Tinata 2017: un connubio che valorizza l’accostamento aromatico ed esalta l’umami presente in questo piatto. Il Tinata di Monteverro – assemblaggio di Syrah (80%) e Grenache (20%) – è un vino dall’aromaticità molto espressiva e quindi ben si abbina a piatti profumati e ricchi di sfumature come quelli proposti dalla cucina asiatica.
A Milano è possibile sperimentare questi accostamenti presso il ristorante https://mudimsum.it/, un luogo dove la saggezza culinaria sposa l’innovazione – La cucina della grande tradizione cinese, con lo stupefacente stile di MU dimsum –.
Monteverro invita gli amici cinesi e tutta la comunità orientale in visita in tenuta, per scoprire insieme altri possibili abbinamenti con questa millenaria tradizione culinaria. Non ci resta che augurare Yu yue long men (鱼跃龙门), letteralmente “Il pesce salta oltre il cancello del drago”. Una bella metafora per augurarsi il superamento di un ostacolo e quindi il successo. In questo momento abbiamo davvero tutti bisogno di superare quel cancello!
Alcuni cenni su Monteverro
Nasce agli inizi degli anni 2000 da un’idea visionaria del proprietario Georg Weber, alla ricerca del luogo ideale dove dar vita al suo progetto di produrre vini di eccellenza. La scelta è pressoché già scritta: un amore incondizionato lega Georg alla Toscana, ma la vera intuizione è aver eletto a sua nuova dimora un territorio un po’ al di fuori dei circuiti vinicoli tradizionali. Una terra autentica e naturale, ricca di tradizioni e genuinità. Un grande lavoro in vigna e scelte attente in cantina si ripetono da 13 vendemmie per dare vita alle 6 eccellenze di Monteverro: il capofila taglio bordolese Monteverro, il fratello minore Terra di Monteverro, uno Chardonnay in purezza e un intrigante Syrah Grenache chiamato Tinata e due vini di base, Vermentino e Verruzzo.