IL MIELE DEL PRODUTTORE GIORGIO POETA SCELTO TRA GLI INGREDIENTI DI ALTA QUALITA’ PER CELEBRARE LA MAISON GUCCI
@Fotocredit: Giorgio Poeta
Poeta: “Unire Food & Moda di alta qualità è anche un’operazione intelligente per un mercato trasversale”
Il miele di Giorgio Poeta si veste d’alta moda. Il miele made in Fabriano tra gli ingredienti della capsule collection di gusti gelato ispirata alla maison Gucci.
A Febbraio, seppur tra restrizioni, è andata in scena la settimana della moda milanese e tra abiti da capogiro i riflettori sono stati accesi anche sul food e sull’azienda agricola che produce il miele più prezioso del momento, il Carato.
Pe tutta la durata della Milano Fashion Week occhi e palato sono stati ammaliati da colori e nuove proposte. A far venire l’acquolina in bocca ci ha pensato la pluripremiata agrigelateria milanese Gusto 17, considerata tra le migliori gelaterie italiane d’Italia con due coni nella Guida Gelaterie d’Italia 2020 del Gambero Rosso. Gusto 17 ha proposto per tutta la Fashion Week nuovissimi gusti gelato ispirati agli iconici colori del brand di alta moda Gucci, rosso e verde.
Il miele millefiori di Poeta, è tra i selezionatissimi ingredienti di alta qualità italiana scelti da Gusto 17 per celebrare Gucci.
Tre i gusti creati, tra cui spicca un innovativo e creativo fior di panna. Il maestro gelataio ha dato vita ad una delicata mousse al latte con granella di pistacchi resa irresistibile da un esclusivo caramello nato dalla fusione tra la riduzione di Chianti classico Docg e il miele millefiori Giorgio Poeta.
“Da imprenditore agricolo italiano, vedere imprenditrici come Stefania Urso di Gusto 17 che dialogano con un ambito come quello dell’alta moda, mi inorgoglisce e mi fa pensare alle infinite possibilità che noi agricoltori abbiamo in tutti gli ambiti. Stefania è un bellissimo esempio da seguire. Avvicinare i nostri prodotti alimentari italiani di alta qualità a quello che è l’alta qualità della moda italiana – commenta Giorgio Poeta – è un’operazione intelligente e trasversale che andrebbe seguita perché permette di arrivare a più fasce di mercato cercando di accumunare i settori che di per sé sono molto differenti”