Cirò: Orgoglio del Passato e Promessa per il Futuro con il DOCG Classico

Vinitaly 2025 intervista a Mario Sculco Sindaco di Cirò
Il territorio di Cirò vive oggi un momento straordinario, in cui si intrecciano la grandezza della sua storia e le speranze per il futuro. Il sindaco Mario Sculco ha espresso emozione e orgoglio nel celebrare il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) per il Cirò Classico, un traguardo che sancisce ufficialmente l’eccellenza di questo vino, autentica rappresentazione della cultura, della dedizione e della terra cirotana.
Il sindaco ha inoltre ricordato il grande matematico Luigi Lilio, illustre figlio di Cirò, il cui geniale contributo al calendario gregoriano ha dato fama e prestigio al paese. Così come Lilio ha donato al mondo un nuovo modo di concepire il tempo, il Cirò Classico DOCG offre un’esperienza sensoriale unica, capace di raccontare la Calabria e celebrare la sua identità.
Più di un semplice vino, il Cirò Classico DOCG si erge come simbolo della capacità del territorio di trasformare le sfide in opportunità. Ogni calice rivela l’essenza del Gaglioppo, la ricchezza dei terreni e l’unicità del microclima locale, rendendo questo vino una promessa di rinascita economica per Cirò e Cirò Marina. Esso rappresenta anche un’opportunità concreta per attrarre turismo, investimenti e prestigio internazionale, celebrando al contempo il lavoro instancabile di una comunità composta da oltre 300 viticoltori e 71 cantine.