Alla Scoperta dei Tesori dell’Alto Monferrato: Un Viaggio tra Vini e Tartufi

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Esperienza di Turismo Enogastronomico alla Cantina Alice Bel Colle

di Stefano Zanetti

Mercoledì 20 novembre 2024, L’Alto Monferrato, con i suoi paesaggi incantevoli e le sue eccellenze enogastronomiche, è una meta imperdibile per gli amanti del buon cibo e del buon vino. In questo articolo, vi racconto la mia esperienza di un giorno trascorso tra tartufi e vini pregiati insieme ad alcuni rappresentanti della stampa di settore.

L’allegra brigata alla scoperta dei tesori del Monferrato

L’Alto Monferrato è un territorio di eccellenza che regala vini iconici: Moscato d’Asti, Alta Langa, Erbaluce, Barbera, Dolcetto; una cucina di grande pregio caratterizzata dal tartufo, e dai succulenti bolliti, il tutto incastonato in un territorio meraviglioso che si snoda tra le province di Asti e Alessandria ed offre paesaggi mozzafiato ricchi di colline sinuose sui cui versanti si inerpicano vigneti che ne delineano e ne caratterizzano il profilo paesaggistico regalando emozioni uniche. Non a caso i paesaggi dell’Alta Langa e del Monferrato dal 2014 sono iscritti dall’Unesco nella lista del Patrimonio mondiale dell’umanità.

Il Cane Ugo al lavoro

La giornata è iniziata con alcune esperienze interessanti e coinvolgenti. Prima, abbiamo visitato una tartufaia, un piccolo lotto di 3-4 mila metri quadrati di proprietà di Francesco Novelli, Patron del rinomato Ristorante Vallerana. Qui abbiamo assistito alla ricerca del meraviglioso tubero denominato Tartufo Bianco Pregiato dell’Alto Monferrato (tuber magnatum pico). Francesco era accompagnato dal suo fedele cane dal fiuto infallibile, e neanche questa volta si è smentito. Una breve passeggiata tra i terreni, un giro su sé stesso e dopo aver smosso alcune sterpaglie come per miracolo eccolo consegnare nelle mani del suo padrone un tubero di media grandezza che emanava l’inconfondibile profumo e immediatamente scodinzolando in modo festoso reclamava la sua giusta ricompensa prima di rimettersi subito all’opera.

Il tour è proseguito con la visita a un’eccellenza dolciaria della zona. Lungo una strada poco frequentata dell’astigiano, siamo entrati in un piccolo negozio chiamato Pasticceria Chiodo, dove l’attuale proprietaria Michela Chiodo, depositaria di tecniche e segreti unici, ma ahimè ultima erede, ci ha condotto con grande competenza nella preparazione dei famosi dolcetti “baci di dama”, di spume di meringhe e di torroni di vario genere. Prodotti unici ed eccellenti che sono il vanto della pasticceria locale.

Lasciamo la bottega Chiodo non senza aver fatto ampia scorta di queste squisitezze e ci siamo trasferiti al Ristorante Vallerana. Qui siamo stati sopraffatti da aromi e vapori che richiamavano il delicato tubero. Il tartufo bianco regna sovrano ed è il principe di ogni sapore, presente in ogni portata dall’antipasto al gelato finale. Basta qualche lamella per trasformare ogni piatto in un’eccellenza culinaria, e non si bada alle quantità: ogni piatto viene ricoperto al momento dalle preziose scaglie per la gioia degli occhi e del palato, trasformandosi in un tripudio di aromi. Ogni piatto sopraffino viene abbinato ai rinomati vini del territorio della cantina Alice Bel Colle, con il Dolcetto e la Barbera che rappresentano uno sfizioso matrimonio di gusto.

Dopo il caffè, complice la magnifica giornata soleggiata, Bruno Roffredo vicepresidente della cantina ci ha condotto su una terrazza sulla piazza cittadina, dove abbiamo ammirato a 360 gradi un panorama mozzafiato del territorio circostante. Due o tre rampe di scalini sono state provvidenziali per smaltire i dolciumi e il succulento pranzo, avviandoci verso la tappa conclusiva di questa indimenticabile esperienza.

Daniele Bianco Responsabile Commerciale Cantina Alice Bel Colle (AL)

In cantina era tutto pronto: le postazioni, i bicchieri allineati e le bottiglie già aperte. A condurre la degustazione il responsabile commerciale, Daniele Bianco il quale non ha tralasciato nessun dettaglio della gustosa selezione di vini della cantina. In ogni sorso, secoli di tecnica e di tradizione, un viaggio entusiasmante che conferma la qualità dei vini prodotti in questa regione, dove il connubio cibo-vino, assieme alla bellezza dei luoghi, rappresenta un patrimonio che tutto il mondo invidia. È tempo dei saluti per l’allegra brigata: la giornata, molto intensa e ricca di eventi, si è conclusa lasciandoci arricchiti e appagati sia sotto un profilo enoculturale che gastronomico. Non perdete dunque l’occasione di venire a visitare quest’angolo di paradiso, I gustosi vini della Cantina Alice Bel Colle e le delizie dell’Alto Monferrato vi aspettano per regalarvi un’esperienza indimenticabile. Io non vedo l’ora di tornarci e rivivere questo bellissimo territorio assieme agli amici più cari.

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