Un anno di successi per il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria
Nel 2024: 38 eventi internazionali, 120 ispezioni, 4 corsi di formazione e attività di incoming e promozione
Novella Pastorelli “Il Primitivo di Manduria continuerà a essere il protagonista di una storia che intreccia territorio, tradizione e innovazione. Una narrazione che il Consorzio è fiero di condividere con il mondo intero”
Il 2024 è stato un anno ricco di traguardi per il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria che si conferma protagonista nella valorizzazione di uno dei vini simbolo del territorio pugliese. Un percorso fatto di promozione, tutela e innovazione, con lo sguardo sempre rivolto al futuro e alle sfide di un mercato in continua evoluzione.
Il Primitivo di Manduria ha viaggiato lontano quest’anno, facendosi come sempre apprezzare in Italia e all’estero. Ben 38 eventi internazionali ha visto il Consorzio protagonista in mercati strategici come Germania, Repubblica Ceca, Danimarca e Polonia. Ogni manifestazione è stata un’occasione per raccontare l’unicità della Dop Manduria ponendola all’attenzione di un pubblico sempre più vasto e appassionato.
“Tra i momenti più significativi – spiega Novella Pastorelli, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria – la celebrazione dei 50 anni della DOC, avvenuta durante la 56ª edizione di Vinitaly attraverso masterclass e convegni. Momenti che non solo hanno consolidato il prestigio della denominazione ma hanno ribadito il valore del Primitivo di Manduria come patrimonio culturale nazionale. Un altro importante palcoscenico è stato quello di Venezia, città simbolo di arte e lusso, dove, nella storica sede del Casinò, abbiamo avuto l’onore di presentare il nostro vino in un contesto internazionale di grande prestigio. A completare questa strategia di visibilità, la pubblicità nelle reti televisive nazionali e negli aeroporti di Brindisi, Bari e Milano Malpensa che ha ulteriormente rafforzato l’immagine della Dop Manduria come ambasciatore del Made in Italy”.
Non solo eventi internazionali. Quest’anno, il Consorzio ha ospitato otto giornalisti di fama internazionale, provenienti da paesi come Corea, USA, Singapore e Canada. Grazie alla collaborazione con Gambero Rosso International, gli ospiti hanno esplorato il territorio, visitato le cantine socie e scoperto le bellezze paesaggistiche. Un’iniziativa che ha contribuito a rafforzare il legame tra territorio e vino, raccontando una storia di eccellenza che va oltre la bottiglia.
La vigilanza e la tutela sul Primitivo di Manduria sono una delle priorità principali del Consorzio che ha investito notevoli risorse per garantire la qualità e l’autenticità del vino, proteggendo al contempo il marchio e la sua denominazione. Il Consorzio ha messo in campo un approccio proattivo e capillare attraverso la formazione del personale interno, preparandolo ad assumere il ruolo di agenti vigilatori.
Grazie a questa strategia, sono state effettuate ben 120 campionature su scala internazionale e online, a testimonianza dell’impegno per una vigilanza continua e diffusa. Quest’anno, i vigilatori sono stati presenti in Germania, Svizzera, Danimarca, Repubblica Ceca, Polonia e Italia, monitorando il posizionamento di mercato delle bottiglie di Primitivo di Manduria e i canali online per prevenire frodi e tutelare la qualità del prodotto.
“La tutela e la vigilanza del marchio del Primitivo di Manduria sono un aspetto fondamentale della nostra attività – dichiara Pastorelli – che il Consorzio ha sempre affrontato con grande serietà e determinazione. Nel corso degli anni, abbiamo intrapreso numerose azioni di opposizione contro l’uso improprio o le imitazioni non autorizzate del nostro marchio in diversi mercati internazionali. In passato, abbiamo agito legalmente in Turchia, Germania, Vietnam, Cile, Cina e Italia per tutelare l’autenticità e il prestigio della nostra denominazione. Attendiamo l’esito ufficiale ma il nostro impegno prosegue con determinazione. Difendere il marchio è fondamentale per proteggere le aziende e salvaguardare il consumatore finale”.
Il 2024 ha visto anche un’importante attenzione alla formazione. Sono stati organizzati corsi per i soci su temi fondamentali come l’etichettatura delle bottiglie secondo il nuovo Regolamento UE, la difesa fitosanitaria e sulle diverse specie di cicaline. All’inizio del 2025, un focus speciale sarà dedicato al Neuro Selling e Neuro Marketing con il professor Vincenzo Russo, Professore di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano, che guiderà i partecipanti in un viaggio tra psicologia dei consumi e tecniche innovative di vendita.
“Il futuro del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria è già in pieno movimento. – afferma con entusiasmo Novella Pastorelli – Nei primi mesi del 2025 saremo presenti a prestigiosi eventi enogastronomici internazionali, come Wine Paris 2025, Food Expo Greece ad Atene e ProWein a Düsseldorf. Queste saranno occasioni perfette per far conoscere al mondo l’unicità del nostro vino, che racchiude tutta la forza e la storia del nostro territori”.
Guardando al futuro, Pastorelli sottolinea un obiettivo ambizioso: “La vinificazione del Primitivo di Manduria DOC Rosato rappresenta una sfida importante che punta a diversificare e arricchire la nostra offerta, mantenendo intatti i valori della tradizione”.
“Il bilancio di quest’anno – conclude – non è soltanto una celebrazione dei traguardi raggiunti, ma soprattutto un trampolino verso nuovi orizzonti e nuove sfide Il Primitivo di Manduria continuerà a essere il cuore pulsante di una storia che intreccia territorio, tradizione e innovazione. È una narrazione che siamo fieri di condividere con il mondo”.