Cantina di Venosa al G7 Agricoltura

VENOSA - 102/013 Francesco Perillo, Presidente di Cantina di Venosa

La Cooperativa lucana dal 21 al 29 settembre sarà a Siracusa in occasione della riunione dei Ministri dell’Agricoltura dei sette Paesi più industrializzati al mondo

n concomitanza del G7 che si terrà a Siracusa dal 26 al 28 settembre, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) ha programmato dal 21 al 29 nell’isola di Ortigia, il centro storico della città e patrimonio dell’Unesco, un’esposizione delle eccellenze dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura e del settore vivaistico/forestale nazionale. In questo contesto non poteva mancare Cantina di Venosa che parteciperà all’evento con una selezione dei propri vini.

«Siamo particolarmente orgogliosi di essere stati invitati a questo importante evento di rilievo mondiale, perché sarà l’occasione per far conoscere i nostri vini eccellenti e, attraverso essi, anche un “pezzetto” della nostra terra alle numerose delegazioni internazionali che saranno a Siracusa. Inoltre, al centro del G7 ci sono temi che per Cantina di Venosa rappresentano le linee guida della nostra attività quotidiana, come la sostenibilità e la gestione delle risorse naturali, la sicurezza alimentare e l’innovazione tecnologica in agricoltura, e nel settore agroalimentare nel suo complesso, anche per contrastare il cambiamento climatico», sottolinea Francesco Perillo, Presidente di Cantina di Venosa, che prosegue: «La nostra presenza al G7 Agricoltura è un segnale positivo anche per tutto il movimento cooperativo della nostra regione e non solo. Infatti, mi preme sottolineare ancora una volta, che Cantina di Venosa è una cooperativa di 350 soci, oltre il 50% giovani, e 800 ettari di vigne. Siamo l’unica cooperativa vitivinicola della Basilicata e una fra le più importanti di tutto il sud Italia».

Il G7 Agricoltura vedrà la partecipazione dei Ministri dell’Agricoltura dei sette Paesi più industrializzati al mondo – Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America – oltre a rappresentanti dell’Unione Europea, di Stati e di organizzazioni internazionali.

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