Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato tante visite e grande visibilità a Vinitaly 2024
Il Presidente Maccario: “Vinitaly si conferma importante palcoscenico. Sentimento generale positivo a dimostrazione che l’Italia del vino vuole affrontare con forza le sfide che abbiamo di fronte.”
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato chiude un Vinitaly di grande successo, marcato dal lancio di un ambizioso progetto di restyling e dalla celebrazione dei dieci anni della denominazione Nizza DOCG. “Vinitaly ancora una volta dimostra di rappresentare un palcoscenico importante – afferma Vitaliano Maccario, Presidente del Consorzio. – I nostri produttori si sono presentati con entusiasmo a questo appuntamento che ha visto un’affluenza assolutamente considerevole di pubblico che ha potuto apprezzare i vini delle nostre denominazioni. In generale abbiamo registrato un sentimento di positività diffuso a dimostrazione che l’Italia del vino vuole affrontare con forza le sfide che abbiamo di fronte.”
Durante le quattro giornate il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato è stato impegnato in un fitto calendario di appuntamenti volti a celebrare e promuovere la qualità e l’identità unica del vino del Monferrato, a cui hanno preso parte non solo il Presidente del Consorzio Vitaliano Maccario, ma anche i vari Presidenti delle Associazioni Stefano Chiarlo – per l’Associazione Produttori del Nizza – e Daniele Comba – per l’Associazione Noi di Costigliole –, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore della regione Piemonte Marco Protopapa.
In particolare, durante la kermesse veronese, il Consorzio ha posto grande enfasi sulla valorizzazione delle denominazioni tutelate a cui è stato dedicato l’importante progetto grafico presentato durante la manifestazione. Protagoniste le nuove etichette dei vini delle diverse DOCG, caratterizzate da un’identità cromatica unica e un design che incorpora un’impronta digitale stilizzata, a simboleggiare l’unicità e la diversità del patrimonio vitivinicolo del territorio. Il Presidente Maccario ha illustrato il progetto come un ponte verso la comunicazione dell’unicità delle varietà vinicole della regione: “Attraverso queste nuove etichette, intendiamo raccontare la storia e l’identità propria di ogni DOCG, celebrando il nostro motto, ‘Uniti nella diversità’. Questo restyling non solo rafforza l’immagine delle nostre DOCG, ma anche esalta l’eleganza, la qualità superiore, e la forte identità territoriale che i nostri vini rappresentano.”
La celebrazione dei dieci anni della DOCG Nizza è stata un altro momento saliente che ha caratterizzato le quattro giornate della kermesse. “L’ascesa della DOCG Nizza è sicuramente un fenomeno di assoluto rilievo nel panorama vinicolo italiano – afferma il Consorzio – segnato da un incremento delle vendite del 27% rispetto al 2022 e una produzione che ha raggiunto 1.050.000 bottiglie nel solo anno corrente.” A questi festeggiamenti si sono uniti il Presidente del Consorzio, il Presidente dell’Associazione Produttori del Nizza, Stefano Chiarlo, e vari viticoltori della Nizza DOCG.
Inoltre, la giornata di martedì si è distinta per una masterclass sul vitigno Barbera d’Asti, presentata da Costantino Gabardi e durante la quale è intervenuto anche Daniele Comba, Presidente dell’Associazione L’Associazione Produttori Barbera di Costigliole d’Asti, il quale ha ringraziato tutti i produttori che hanno contribuito alla realizzazione di questo momento e che da anni lavorano alla promozione del vitigno Barbera e alla creazione di nuove opportunità di mercato, migliorando l’offerta e la visibilità dei vini locali. Questa sessione ha approfondito la versatilità della Barbera d’Asti DOCG, evidenziando le peculiarità che rendono questo vitigno un pilastro della viticoltura del Monferrato.
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini Monferrato
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, fondato nel 1946, ha il compito di tutelare e promuovere le sue denominazioni per garantire la loro diffusione e la loro immagine sui mercati nazionali e internazionali, anche attraverso appositi marchi distintivi. Attualmente il Consorzio conta più di 410 aziende associate e 13 denominazione tutelate.