A Firenze l’OIV festeggia un secolo di vita

Iniziativa promossa dall’Accademia Italiana della Vite e del Vino sul tema del confronto scientifico e sul progresso della vigna e del vino nel mondo

L’OIV (Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino) sceglie Firenze per festeggiare i 100 anni di vita. E lo fa con un evento unico in Italia, un incontro organizzato dall’Accademia Italiana della Vite e del Vino (Aivv) che si terrà martedì 23 aprile all’Accademia dei Georgofili. Titolo dell’iniziativa, che inizierà dalle ore 10 per concludersi nel pomeriggio, è “Un secolo di confronto scientifico internazionale per il progresso della vigna e del vino nel mondo”.

 Come spiega il presidente dell’Accademia, Rosario Di Lorenzo, «abbiamo promosso questa iniziativa con l’Accademia dei Georgofili a scopo divulgativo. Il convegno vuole essere un omaggio alla storia dell’Oiv, nata il 29 novembre 1924 per volontà dell’Italia e di altri sette Paesi nel dare una risposta significativa ed armonizzata alla crisi del mondo vitivinicolo di allora». E, continua Di Lorenzo «nel corso di un secolo, la delegazione italiana ha dato un contributo fondamentale alla crescita dell’Organizzazione, partecipando attivamente alla creazione di norme e standard rilevanti nel settore della viticoltura e dell’enologia, oltre a ricoprire diverse cariche istituzionali al suo interno».

All’incontro saranno presenti, tra gli altri, Massimo Vincenzini, presidente Accademia dei Georgofili e Federico Castellucci, direttore generale onorario Oiv oltre a Luigi Moio presidente Oiv e Eugenio Pomarici dell’Università di Padova cui sono affidate la moderazione e le conclusioni dei lavori.

In allegato il programma della giornata.

Per la partecipazione è gradita la registrazione. Prevista la possibilità di seguire la giornata anche in diretta streaming (sempre registrandosi dal seguente form). https://forms.gle/b2ueLx1w2KjjRpaaA

Firenze, 19 aprile 2024 C.s. 05

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L’Accademia Italiana della Vite e del Vino tra i propri membri annovera docenti universitari, il meglio dei ricercatori italiani in campo vitivinicolo, i titolari delle maggiori imprese del settore e gran parte di coloro che, sotto diversi aspetti, contribuiscono alla esaltazione nell’ambito sociale, artistico e letterario delle denominazioni e dei vini di alta qualità. L’Accademia è collegata al Ministero dei Beni Culturali ed al Ministero dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e delle Foreste. L’attività si svolge in “tornate” a carattere itinerante con eventi organizzati insieme a visite conoscitive di specifiche realtà produttive. Questo ne consente la divulgazione e valorizzazione in Italia e all’estero.

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