Amarone Opera Prima conclusa la ventesima edizione

Due giornate ricche di eventi e assaggi, presentata l’annata 2019

Parola d’ordine: interpretare il cambiamento e intercettare il gusto dei consumatori. Christian Marchesini .“Dobbiamo, vogliamo e possiamo fare un Amarone sempre più competitivo, più contemporaneo”.

 per Consulentedelgusto.it era presente la sommelier Federica Paridi

Si è svolto dal 3 al 4 febbraio nel Palazzo della Guardia a Verona la 20^ edizione di Anteprima Amarone, presentata l’annata 2019.   Christian Marchesini, Presidente del Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella ha dichiarato che l’annata 2019 sarà ricordata come “di qualità sensoriale elevata, con profili olfattivi e gustativi che rispecchiano le caratteristiche della denominazione in modo centrato e moderno. Per quanto riguarda la prospettiva di longevità, l’annata 2019 presenta un grande potenziale di invecchiamento senza difettare in freschezza e bevibilità, collimando perfettamente con le odierne tendenze di consumo.”

Grande senso di respiro per il vino Valpolicella che da fonti statistiche nel 2023 ha registrato un’importante battuta d’arresto sui mercati internazionali con una perdita del 12% dei volumi esportati. Parola d’ordine: il cambiamento.

Nell’ambito di questa edizione un’altro intervento significativo per la storia dell’Amarone è stato quello del Master of Wine Andrea Lonardi. Il successo dell’Amarone spiega Leonardi:”è stato il frutto della straordinaria capacità dei produttori della Valpolicella di interpretare il fabbisogno di molti mercati in particolare quello Nord Americano e quelli Nord europei, di vini morbidi, caldi, importanti ma di facile beva al tempo stesso, consumabili anche fuori dai pasti”. Il cambiamento che non deve essere letto come un rincorrere uno stile, quanto piuttosto un mezzo per reindirizzare i vini verso un’evoluzione non solo in termini di geografie di mercato, ma anche di gusti, interessi e comportamenti del consumatore. Un solido cambio stilistico che mantenga un profondo legame con il territorio di origine. Sempre Leonardi spiega come :”abbiamo una serie di vitigni straordinari, ma sui quali abbiamo ricercato molto poco, nonostante rappresentino un serbatoio di biodiversità viticola rara da trovare in altri territori del vino. Non solo, si tratta di vitigni che oggi risultano particolarmente resilienti alle attuali mutazioni climatiche al punto che potremmo dire che fino ad oggi la Valpolicella ha potuto anche beneficiare di tali cambiamenti” Tutto ciò che si esprima con uno strumento comunicativo altrettanto profondo e specifico da renderlo identitario, più competitivo, più contemporaneo. Un Brand. Amarone non è solo tecnica, ma il risultato di un’accurata selezione prima e di un paziente e meticoloso affinamento.

70 cantine hanno presentato la loro specifica interpretazione dell’Amarone e dei vitigni che lo compongono, Corvina Veronese, Corvinone, Rondinella e percentuale minore di altri vitigni locali.   Il comune denominatore è la precisione, nel delineare la “cultura” del territorio e delle sue 11 valli e la finezza ed eleganza del frutto. 

Abbiamo avuto modo di assaggiare diverse espressioni di Amarone della Valpolicella e di Valpolicella Superiore di annate diverse e vogliamo proporvi quelle che ci hanno colpito di più.

Cantine di Verona- Amarone della Valpolicella 2019

Cantina frutto della fusione di tre importanti aziende vitivinicole Cantina Valpantena, Cantina di Custoza e Cantina Colli Morenici vocate alla produzione dei migliori vini del territorio veronese. Cantina Valpantena nasce nel 1958 dall’iniziativa di alcuni viticoltori della zona. Un progetto che si è consolidato in poco tempo divenendo un’associazione cooperativa. Oggi è una realtà ben affermata e in grado di competere sul mercato nazionale ed estero, permettendo alla comunità di conservare una tradizione secolare e l’attenzione verso l’ambiente

Di colore rosso rubino tendente al granato, un elegante aroma di prugna matura e cacao notevole armonia al palato con tannini setosi, ben equilibrato, maturo.

Accordini Gino – Amarone della Valpolicella Riserva 2016

Un vino prodotto in quantità limitata con numerazione e solo nelle migliori annate,  si contraddistingue per la sua forza e complessità. Selezione manuale dei grappoli in vigneto, lento appassimento in fruttaio per 5 mesi, fermentazione in acciaio inox a temperatura controllata. Le vinacce non vengono pressate, viene usato solo il cuore. In barrique di rovere francese per 24 mesi, poi in acciaio fino all’ imbottigliamento. Un amarone capace di stupire i palati e coinvolgere i sensi grazie alla sua calda avvolgenza e setosità dei suoi tannini. Confettura di frutti rossi maturi, liquirizia, note vanigliate, sentori di chiodi di garofano e pepe nero. Elegante e persistente. Un vino ancora capace di esprimersi longevità.

Ca’ dei Frati-Amarone della Valpolicella 2013

Macerazione in acciaio con contatto prolungato Fermentazione malolattica: svolta. Affinamento ed evoluzione: in barrique per 24 mesi, seguito da 12 mesi in acciaio e 24 in bottiglia.

Di colore rubino ed intenso. La frutta rossa matura è dominante con una piacevolissima amarena che si fonde con note di cioccolato e spezie dolci. Componente floreale di rosa Purpurea. Note balsamiche con note di anice stellato e mentuccia selvatica. Finezza ed eleganza degli elementi terziari di tabacco dolce, caffè e vaniglia

Bertani-Amarone della Valpolicella 2019

Le uve sono raccolte in piccole cassette e poste ad appassire per circa 3 mesi in locali asciutti e ben aerati. Il mosto fermenta a lungo in acciaio per circa 30 giorni; quindi, viene trasferito in vasche di cemento per svolgere la fermentazione malolattica. Il vino matura per circa 3 anni in botti di rovere e rimane ad affinare per ulteriori 6 mesi in bottiglia.Al naso si avvertono intensi profumi di frutta rossa e cenni speziati.In bocca si rivela pieno e vellutato, di buona persistenza

Corte Sant’Alda – Valmezzane Amarone 2017.

Fondata nel 1986, “Corte Sant’Alda” è guidata da Marinella Camerani il cui approccio all’agricoltura è semplice. Proprio come è semplice il principio a cui si ispira: lasciare che l’uva si possa esprimere secondo natura perché, come dice Marinella, “il vino è un prodotto della natura e da essa deve dipendere”. Corte Sant’Alda cerca quindi di rispettare l’equilibrio dell’ecosistema circostante ed il suo corso, approcciandosi in maniera biodinamica alla produzione di vini dal carattere vibrante ed autentico. “Valmezzane” è l’Amarone prodotto dalla cantina a partire da una base di 40% corvina, 40% corvinone e 20% rondinella, appassite naturalmente da ottobre a gennaio. La fermentazione avviene in tini troncoconici, a contatto con le bucce, per opera di soli lieviti indigeni e dura almeno 30 giorni. Svinato, il vino passa almeno 48 mesi in botti di rovere francese. Al naso si percepiscono nettamente sentori di amarene in confettura, frutti di bosco stramaturi, caffè, cioccolato al latte e nuances di spezie. In bocca è ricco e robusto, con una buona freschezza e nota di sapidità.

Marion-Amarone della Valpolicella 2019

La sede dell’Azienda Marion, a conduzione familiare, è in una villa rinascimentale appartenente al Conte Marioni e risalente al sedicesimo secolo. Il credo aziendale si sostanzia in una cura attenta e costante di tutte le fasi della produzione del vino, e chiaramente il tutto parte dai vigneti dove si presta cura maniacale per salvaguardare al massimo l’equilibrio naturale delle piante.

Le uve, raccolte a settembre, vengono conservate su graticci di canne e legno fino a metà dicembre/inizio gennaio in locali ben ventilati, senza l’utilizzo di aria condizionata artificiale o deumidificatori. Dopo la pressatura, il mosto viene posto in botti d’acciaio dove rimane per 40-50 giorni con l’aggiunta di fermenti naturali e secondo particolari metodi di lavorazione. Il vino viene poi travasato in botti di rovere di Slavonia (350 litri) dove si affina per circa 36 mesi. 

Al naso note di frutta rossa matura, come ciliegia, amarena, prugna secca, frutti di bosco, mora, mirtillo. In bocca si presenta di buona struttura, morbido, ampio, con riconferma olfattiva, chiudendo con spezie, pepe nero, cannella, liquirizia

Ca’ La Bionda- Amarone della Valpolicella 2019

Ca’ La Bionda nasce nel 1902 a Marano di Valpolicella nel cuore della Valpolicella Classica. Il suo Amarone nasce dall’uvaggio composto in maggior parte da Corvina e Corvinone con un piccolo saldo di Rondinella e Molinara. Le uve vengono fatte appassire di solito fino a fine gennaio perdendo circa il 40% del loro peso in acqua. Dopo la pigiatura il mosto, molto denso e ricco, fermenta lungamente a bassa temperatura in vasche d’acciaio per poi andare in grandi botti di rovere ad affinare tre anni. Una volta imbottigliato rimarrà ancora presso le cantine a riposare non meno di 8 mesi prima di essere messo in vendita.

Di colore rubino scuro. Al naso grande concentrazione di frutta rossa, di amarena sia fresca che in confettura, uno speziato dolce e profondo, note di frutta secca. Sorso di grande corpo, secco, caldo e morbido. Persistente. Finezza ed eleganza.

Torre di Terzolan- Amarone della Valpolicella 2016

l’Amarone, è il prodotto da viti di oltre 25 anni d’età di oltre 25 anni d’età che crescono in un terreno di medio impasto calcareo a 350 m slm. con orientamento a sud. Vendemmia manuale con selezione dei migliori grappoli spargoli raccolti a mano con messa a dimora in fruttaio. Pigiatura 36 mesi in barrique nuove di rovere francese e nel mese di dicembre con cinque giorni di affinamento per 24 mesi in bottiglia. Colore: rosso rubino luminoso, tendente al granato con l’invecchiamento; profumo intenso, ampio, etereo, frutta matura, ciliegia e prugna. Leggera sensazione di pepe nero e note di cioccolato. Al palato si presenta morbido, setoso e pieno con l’acidità e tannini in elegante equilibrio. persistente

Sartori – Amarone della Valpolicella 2019

Le uve attentamente selezionate in vigneto e raccolte in piccole cassette sono appassite in fruttaio per circa 3 mesi. Sono poi pigiadiraspate e poste a fermentare in serbatoi d’acciaio termocondizionati dove, avviata la fermentazione, questa si prolunga per 30 giorni. Dopo una prima evoluzione in cemento di alcuni mesi, in modo da consentire lo svolgimento della malolattica, ha inizio l’affinamento in botti di rovere di medie e grandi dimensioni per almeno tre anni. Dopo l’imbottigliamento il vino riposa per ulteriori sei mesi in bottiglia.

Rosso rubino molto intenso.al naso si ritrovano sentori di ciliegia, di piccoli frutti rossi, prugna, spezie, tabacco ed erbe aromatiche. Equilibrio, finezza e complessità; un vino in cui i tannini sono dolcissimi ma presenti e in grado di dare lunghezza e profondità al vino durante la degustazione.

Rocco Callisto – Amarone della Valpolicella 2017

La vinificazione delle uve avviene in acciaio inox con completo controllo di tutte le fasi di lavorazione. A una macerazione a freddo di quindici giorni segue una lenta fermentazione alcolica che si protrae per almeno un mese. Al termine della fermentazione alcolica il vino rimane sulle bucce per ulteriori quindici giorni (macerazione post-fermentativa) per esprimere al massimo le potenzialità delle uve. Il vino riposa in botti grandi di rovere della Slavonia da 2000 lt per almeno 48 mesi. Affinamento in bottiglia di almeno sei mesi.

Colore rosso rubino intenso con leggeri riflessi granati. Al naso si apre con sentori di amarena e ciliegia, frutti rossi ancora integri si fondono con eleganti note speziate, erbe aromatiche, tabacco e liquirizia. Al sorso il vino risulta pieno, sostenuto da una freschezza importante con tannini vellutati. Al palato ritornano i frutti rossi e la spezia, si percepisce anche una leggera nota sapida. Il finale è fresco e regala sensazioni di finezza in perfetto equilibrio con la trama tannica.

Cantina di Illasi- Amarone della Valpolicella Riserva  2019

Le uve raccolte a mano restano ad appassire almeno 3 mesi. il mosto-vino termina la fermentazione in recipienti d’acciaio Dopo la maturazione per almeno 24 mesi in botte di rovere, segue affinamento in bottiglia.  Colore rosso rubino, con riflessi granati di grande intensità.  Al naso si apre con intensi profumi di ciliegia matura e piccoli frutti rossi, spezie e cioccolato. Il sorso è ampio e caldo, morbido e vellutato. Lunga e piacevole persistenza

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