Fiere dei vini a Piacenza “Dolci espressioni, colori e territori della nostra penisola” a cura di Vito Intini, Presidente di ONAV – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino
Vito Intini, presidente nazionale ONAV, da profondo conoscitore ci ha illustrato tutti i segreti di questo magico mondo, ci ha parlato di territorialità e di tante particolarità su ogni cantina analizzata.
Fiere dei vini a Piacenza “Dolci espressioni, colori e territori della nostra penisola” a cura di Vito Intini, Presidente di ONAV – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino
Vito Intini, presidente nazionale ONAV, da profondo conoscitore ci ha illustrato tutti i segreti di questo magico mondo, ci ha parlato di territorialità e di tante particolarità su ogni cantina analizzata.
In Italia c’è una ricchissima varietà di vini passiti, ogni territorio ha le sue produzioni con le sue particolarità e sebbene questi vini non abbiano più un ricco mercato, vengono ancora prodotti con amore e passione con metodi a volte ancestrali.
Gli antichi greci erano grandi estimatori di questo genere di vino, si conservavano meglio rispetto a quelli secchi e potevano sopportare lunghe traversate verso mercati fiorenti.
Ci sono diversi metodi di produzione di questi vini. I principali si ottengono da uve appassite sui graticci o con vendemmie tardive o mediante appassimento sui filari. Altri metodi prevedono la bollitura dei mosti totale o parziali di alcune uve. Poi ci sono quelli che durante l’appassimento in vigna vengono attaccate dalla Botrytis cinerea, in presenza di condizioni climatiche particolari, umidità o prossimità a corsi d’acqua, questa muffa definita “nobile” danneggia e rende permeabile la buccia degli acini favorendo la perdita di acqua e la successiva concentrazione di zuccheri che favorisce lo sviluppo di sentori particolari che conferiranno eleganza e finezza.
Infine gli Eis – Wine, nei paesi freddi, grazie alle basse temperatura raggiunte, gli acini si ghiacciano, e con il ghiaccio poi perdono la parte acquosa e rimangono alte concentrazioni di zuccheri.
I profumi di questi vini generalmente spaziano dai fiori appassiti, alla cera d’api, al miele, alla camomilla, alla frutta esotica matura, al caffè, al cuoio, alle resine e da molti altri fattori che dipendono dai processi di vinificazione, di maturazione e di affinamento. Alcuni produttori lasciano le botti scolme per favorire processi ossidativi controllati e avere profumi e aromi particolari. Anche l’aspetto visivo assume connotazioni ricche di tonalità che spaziano dal giallo dorato antico luminoso, al rosso rubino intenso, all’ambrato sempre con diverse sfumature ammalianti.
Ecco i campioni scelti per la discussione su questo genere di vini:
Torcolato di Breganze (o Acininobili) – Maculan
Ramandolo – Anna Berra
Sciacchetrà riserva 2015 – Azienda Agricola A Scià
Aleatico Passito Bramante – Muzighin Urbania (BIO)
Greco di Bianco – Ceratti
Malvasia delle Lipari – Fenech (BIO)
Vin Santo di Vigoleno 2011 – Lusignani
L’azienda Maculan si trova in un incantevole paese di collina a Breganze, la famiglia Maculan da tre generazioni seleziona e vinifica le migliori uve, regalando vini unici per aroma, intensità e struttura. E’ uno dei nomi più importanti all’interno del territorio veneto un’autentico ambasciatore, in Italia e nel mondo, del Torcolato di Breganze; siamo di fronte a uno splendido vino bianco passito da dessert che viene prodotto in una piccolissima area della provincia di Vicenza: 15 km di vigneti incastonati tra la storia e le tradizioni di Marostica, Bassano del Grappa e Thiene.
Prodotto da uve Vespaiola, del Torcolato si hanno notizie sin dal 1610 e ci raccontano che il nome del vino ha origine dall’antica pratica con cui veniva vinificato: le uve, raccolte, venivano messe ad appassire nelle cantine o nelle soffitte e, per risparmiare spazio, venivano appese alle travi e attorcigliate (torcolate, nel dialetto locale) con degli spaghi. Oggi l’appassimento dura poco più di tre mesi, ma avviene nel fruttaio, mentre l’affinamento continua in barriques di rovere francese per 1/3 nuove e per 2/3 di secondo passaggio.
Alla vista è giallo oro brillante, ampio al naso, ricco di miele di acacia, frutti gialli appassite e note di zafferano. In bocca è pieno di corpo, di struttura e stupisce per il suo equilibrio e la sua armonia tra morbidezze e acidità, mai stucchevole.
Contatti:
Maculan srl
Via Castelletto 3
36042 Breganze
(VI) Italia
E-mail: info@maculan.net
L’azienda agricola Anna Berra è situata a Ramandolo, piccola frazione del comune di Nimis, (UD) nei Colli Orientali del Friuli.Ramandolo è ora pregiata dalla prima DOCG del Friuli Venezia Giulia per il suo vino rinomato da cui prende il nome.I Vigneti sono coltivati secondo le migliori tecniche agronomiche, non vengono utilizzati diserbanti chimici ma solamente meccanici. La lotta antiparassitaria viene eseguita mediante l’utilizzo di molecole a basso impatto ambientale. La forma di allevamento adottata è a Guyot. La gamma dei vini si compone da rossi e bianchi internazionali quali Merlot, Cabernet Franc, Sauvignon, Chardonnay e dagli autoctoni, quali il Refosco dal Peduncolo Rosso, il Verduzzo Friulano (per la produzione del Ramandolo), il Friulano e la Ribolla Gialla.
Il Ramandolo viene prodotto da uve surmaturate in fruttaio e da vendemmia tardiva (novembre) dove le rese si aggirano sull’ordine del 36-40% e da cui si ricava un autentico nettare dove i profumi di confettura, segue una breve macerazione sulle bucce per proseguire poi la fermentazione in barrique di rovere che conferisce complessità aromatica che unito all’elevato contenuto di zuccheri residui garantiscono un prodotto dalle forti sensazioni gustative ed olfattive
Contatti
Azienda Agricola Anna Berra di Ivan Monai
Via Ramandolo 29
33045 – Nimis UD
E-mail: info@annaberra.it
Azienda Agricola A Scià ci porta nelle Cinque terre, a pochi chilometri dal centro di Monterosso, sulla strada provinciale per La Spezia. I vigneti si estendono per circa 3 ettari sulle alture tra Vernazza e Monterosso al Mare all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre, riconosciute dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. La coltivazione dei vigneti è completamente manuale, si tratta di una piccola azienda che è orientata al recupero e alla valorizzazione di uno dei territori più affascinanti ed impervi del panorama vitivinicolo italiano, al mantenimento dei vigneti terrazzati a strapiombo sul mare e quindi alla sopravvivenza del vino 5 terre celebrato già nell’antichità. Il 90% delle varietà coltivate sono Bosco, Albarola, Vermentino, vitigni a bacca bianca, dalle quale otteniamo il vino 5 Terre DOC.
L’iconico 5 Terre Sciacchetrà DOC è un vino apprezzatissimo nel panorama dei vini di meditazione italiani, e gode di tantissima notorietà anche all’estero. Prodotto da uve per appassimento, raccolta manuale, con un’attenta selezione in vigneto dei grappoli migliori, più sani ed integri. I grappoli vengono distesi con cura e lasciati in appassimento sino ai primi giorni di novembre, momento in cui si passa alla loro vinificazione.
Sciacchetrà riserva 2015 ci offre sentori unici che spaziano alla frutta disidratata, albicocca, pesca sciroppata, miele, sentori agrumati di bergamotto e arancia candita, note burrose di pasticceria, con finale pieno di nocciole tostate ed erbe officinali caratteristiche che lo connotano come un vino armonico, fine ed elegante.
Contatti:
Località pian del Corso 1,
SP38, 19016 Monterosso al mare
E-mail: Az.agr.ascia@gmail.com
L’Azienda Agricola Casella Muzighin si trova in una delle più belle zone del territorio del comune di Urbania, denominata Orsaiola. La località è posta all’interno di una valle laterale del Fiume Metauro che si inerpica alle pendici del Monte Montiego.
Aleatico Passito Bramante è prodotto utilizzando il vitigno aromatico a bacca rossa, Aleatico, presente da secoli in questo territorio. Le uve provengono da un piccolo vigneto di proprietà situato a 400 metri di altezza. Appassimento dei soli grappoli migliori per cinque mesi appesi in fruttaia ventilata naturalmente, gli acini verranno poi sgranati a mano scegliendo solo gli acini sani e vengono poi pigiati in un torchio che dona una resa ridottissime intorno al 18% con successivo affinamento di almeno 4 anni in acciaio.
Il profilo organolettico si contraddistingue dal colore rosso rubino brillante, delicate note di rosa appassita, note esotiche e spezie orientali, muschio, ed incenso, corpo, finezza ed armonia lo rendono un vino da meditazione, da abbinare a formaggi erborinati e pasticceria secca.
Contatti:
Muzighin sas di Oberdan Pizzoni
Località Orsaiola, 58
61049 Urbania (PU)
Email: info@muzighin.com
L’Azienda Agricola Ceratti, fondata nei primi anni del ‘900 e ampliata con grande lavoro e tenacia da Umberto Ceratti, dal figlio Pasquale e dal nipote Umberto, è situata sulla costa Jonica della Calabria, in un territorio caratterizzato da luoghi ricchi di storia e da una natura incontaminata.
La zona di produzione del Greco di Bianco abbraccia i territori di Bianco e Casignana, in provincia di Reggio Calabria, nell’area cosiddetta grecanica. Una terra intimamente unita al mondo del vino, come dimostrano i numerosi reperti archeologici. Infatti, gli appezzamenti assolati e ventilati da lievi brezze marine danno vita a questa vera gemma enologica. Ma anche il vitigno da cui il Greco di Bianco deriva presenta molteplici peculiarità: il grappolo del vitigno Greco di Bianco è lungo, spargolo e può arrivare ad una lunghezza massima di 60 centimetri.
“Quando Orione e Sirio sono giunti a mezzo del cielo, e Arturo può esser visto da Aurora dalle dita rosa, o Perse, allora tutti i grappoli cogli e portali a casa. Tienili al sole per dieci giorni e dieci notti; per cinque conservali all’ombra, al sesto versa nei vasi i doni di Dioniso giocondo. Poi, dopo che le Pleiadi e le Iadi e il forte Orione son tramontati, d’arare ricordati è il momento opportuno, e che l’anno sia propizio ai tuoi campi”.
I consigli che il poeta greco Esiodo suggerisce nell’VIII sec. a.C. ne “Le opere e i giorni”, a proposito della vendemmia, costituiscono la base del tradizionale procedimento di appassimento delle uve, seguito ancora oggi a distanza di secoli dall’Azienda Vinicola Ceratti, che coniuga alla tradizione le più moderne e accurate tecniche di vinificazione.
Il Greco di Bianco prodotto dalla cantina Ceratti viene ottenuto da uve passite, di colore giallo ambrato con lievi riflessi ramati, naso fine, ampio e raffinato, che spaziano dal mosto di fichi cotto, a delicate note di scorza di arancia essiccata al camino, note di bergamotto e miele di acacia, un vino da meditazione, che si evolve continuamente nel bicchiere, presenti con lievi note ossidative, cuoio e chiude con punte di posa di caffè. Di rara finezza ed eleganze.
Si abbina bene alla pasticceria ed ai formaggi. Per essere gustato in maniera ottimale, va consumato dopo 2-3 anni dalla vendemmia ad una temperatura di 10-12°C, in calici di media capacità, a tulipano. Si abbina a dolci in genere molto strutturati o consistenti, come quelli a pasta non lievitata con confetture di agrumi, e quelli con pasta di mandorle.
Contatti:
Ceratti Vini
Contrada Palazzi SS 106
CAP 89030 Casignana Mare/Bianco RC
info@ceratti.it
L’Azienda Agricola Fenech sorge nel comune di Malfa, sull’Isola della florida e fertile Salina, nello splendido arcipelago delle isole Eolie.
L’intera coltivazione dei nostri vigneti si estende solo e unicamente nei territori dell’isola; caratterizzata da un insieme di fattori naturali quali: un particolare microclima nel versante di Malfa, una notevole biodiversità e un terreno molto fertile grazie alla sua origine vulcanica, da cui derivano vini superlativi.
Tutte le fasi di produzione del prodotto avvengono nella cantina di famiglia nella quale, da più di due secoli si tramandano le antiche tecniche di lavorazione e fermentazione della Malvasia.
Malvasia di Lipari DOC Passito è un vino dal colore topazio brillante molto accattivante, al naso intensi sentori di fiori secchi e albicocca, mandarino e fichi secchi e leggere note ossidative, in bocca si alternanoin un gioco emozionante note di dolcezza e acidità e non diventa mai stucchevole, avvolgente ed equilibrato di gusto pieno con un’ottima struttura. Tanta bontà e tanto equilibrio.
Contatti:
Società Agricola Semplice Fenech
Via Fratelli Mirabito, 41,
98050 Malfa ME, Italia.
E-mail: info@fenech.it
L’Azienda Lusignani si trova a ridosso del borgo medioevale di Vigoleno, nel territorio del Parco Fluviale dello Stirone.
Nel mese di Dicembre/Gennaio (qualche volta febbraio se l’appassimento lo consente) quando gli acini sono completamente appassiti, si procede alla torchiatura con il vecchio torchio verticale. Il denso e concentrato mosto-vino ottenuto, dopo una prima fermentazione in tini aperti, si travasa in piccole botti di legno di castagno, che vengono riempite per circa 2/3, per favorire il massimo scambio tra interno ed esterno, e sistemate in cantina per il lungo processo di invecchiamento. Con un travaso annuale per i primi anni il vino passa dai recipienti di capacità maggiore ad altri inferiori perdendo volume da un anno all’atro: la resa finale dall’uva fresca al vino è di circa il 15-20%. L’affinamento in botte deve durare, come indica il disciplinare del Vin Santo di Vigoleno, almeno cinque anni. Nell’ Azienda Lusignani il Vin Santo invecchia 8/9 anni per ottenere un prodotto superiore.
Il Vin Santo di Vigoleno 2011 All’esame visivo e gustativo si presenta di colore ambrato, più o meno intenso a seconda delle annate, al naso è intenso, note di fichi secchi, di sapore dolce mitigate da una ricca acidità, pieno e potente nella sua complessità fine ed elegante chiude con retrogusto amarognolo.
Contatti:
Azienda Agricola Lusignani
Localitïtà Case Orsi, 9
29010 Vigoleno di Vernasca (PC)
E- Mail: m.lusignani@alice.it
L’Autore
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