Qualità dentro e fuori il bicchiere: chiude la xii edizione di MareDiVino

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la mostra mercato di prodotti della Toscana e vini della costa degli Etruschi e della Maremma

Si è conclusa a Livorno la XII edizione di MareDiVino, la tre giorni di incontri, degustazioni, itinerari di gusto dedicata all’enogastronomia del territorio. Oltre 450 etichette in assaggio, 111 espositori totali, masterclass completamente sold out e un’attenzione alla qualità attentamente percepita sia dal pubblico che dagli espositori. Ottimo responso per la giornata dedicata agli operatori molto apprezzata da produttori e addetti al settore.

Un pubblico variegato dove il profilo medio è molto giovane, preparato e curioso, attento non solo al gusto, ma anche al contesto produttivo. Grande attenzione per Rosso buono per tutti che decreta ogni edizione i migliori vini rossi con un prezzo al pubblico inferiore ai 20€, definiti con assaggio alla cieca a cui possono partecipare tutti i visitatori. il più votato della degustazione è risultato Fortulla, IGT Toscana rosso 2018, dell’azienda Fortulla, seguito da  Cerosecco, IGT Toscana rosso 2020, di Petrucci e Del Pianta e a chiudere il podio Barbaspinosa, Doc maremma toscana sangiovese 2019 di Morisfarms. 

MareDiVino è organizzata dalla FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) Delegazione di Livorno in collaborazione con Slow Food Toscana e la Condotta di Livorno, il sostegno del Comune di Livorno e Vetrina Toscana ed il patrocinio di Regione Toscana e Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno. Inoltre il rinnovato gemellaggio con la FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) che è stata presente con una rappresentanza di produttori.

Quest’anno un’importante novità è stata la presenza dei produttori della Maremma che, per la prima volta, hanno fatto assaggiare i loro vini ai banchi d’assaggio. Inoltre, sono stati degustati i vini della provincia di Livorno, primi tra tutti quelli di Bolgheri e della Val di Cornia, ma anche dell’area limitrofa di Montescudaio e di Riparbella, delle zone del Terratico di Bibbona e delle Isole d’Elba e Capraia, incontrando direttamente i produttori, i quali hanno venduto al banco i propri prodotti.

La mostra mercato ha riservato una grande attenzione all’ambiente e alla tutela del territorio e della biodiversità senza la quale questi straordinari prodotti non potrebbero esistere. Un percorso che va dalla riflessione su temi attuali e fondamentali come quello della sostenibilità, alla degustazione con i produttori per capire appieno il valore del prodotto, per finire con l’acquisto delle bottiglie per poter riassaporare a casa o con gli amici i vini e le specialità assaggiate.

L’attenzione all’ambiente e al territorio prosegue con un particolare focus su prodotti che sono stati a rischio di estinzione come il pugnitello vitigno dimenticato e poi riscoperto o i presidi Slow Food, ma anche nelle piccole accortezze della mostra mercato che vanno dal riciclo dei tappi di sughero, all’utilizzo di materiali compostabili, all’installazione all’interno dei locali del Terminal Crociere, della fontanella “acqua di qualità”, e alla presenza dei facilitatori ambientali di A.A.M.P.S, che sorveglieranno i contenitori per garantire la corretta differenziazione dei rifiuti e sensibilizzeranno i visitatori sul tema.

Anche i convegni e le masterclass hanno riscosso molto successo: un bel dibattito sui cambiamenti climatici, alla luce dei recenti fenomeni che stanno cambiando la “geografia” del mondo enologico: “Che tempo che… farà. I cambiamenti climatici e le nuove sfide in vitivinicoltura” ha visto impegnati il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, il prof. Claudio D’Onofrio, ordinario cattedra di Viticoltura Università di Pisa; l’enologo, dott. Maurizio Castelli e Valentina Gucciardo, presidente di Slow Food Livorno, insieme a Lisa Marinai, delegato FISAR Livorno, con la moderazione di Fernando Pardini, giornalista e curatore regionale della guida Slow Wine.

Sala stracolma per presentazione della Guida Slow Wine 2024 alla presenza di Federico Varazi, vicepresidente Slow Food Italia; Fausto Ferroni, Vito Lacerenza, Stefano Ferrari, Fernando Pardini, curatori regionali guida Slow Wine; Roberto Donadini, presidente Nazionale FISAR; Gianrico Fabbri, Presidente Slow Food Toscana; Francesco Tapinassi, direttore Toscana promozione Turistica; Valentina Gucciardo, presidente Slow Food Livorno, Simone Franceschi direttore della rivista Il Sommelier, Lisa Marinai, delegato  FISAR Livorno. 

Grande apprezzamento anche per la degustazione della Comunità Slow Food del Pugnitello, della provincia di Grosseto un antico vitigno toscano, (chiamato così per la forma del suo grappolo che richiama ad un piccolo pugno), riscoperto e studiato in collaborazione con le Università di Firenze e Pisa, un’occasione rara per assaggiare un vino quasi introvabile.

Suggestiva e di grande spessore la masterclass tenuta da Davide Amadei e Luca Canapicchi nello straordinario scenario dell’Acquario di Livorno sul Cabernet Franc. Emozionante la degustazione che ha celebrato i 250 anni de il Marsala, che quest’anno ha ricevuto il riconoscimento dal Gambero Rosso come“Miglior Vino da Meditazione”.

Folta l’area gastronomica con i prodotti degli agricoltori ed allevatori che condividono ed applicano il principio di Slow Food del “buono, pulito e giusto per tutti”: ben 11 presidi Slow Food della Toscana che rappresentano prodotti rari e a rischio di estinzione e 6 Mercati della Terra Slow Food rappresentati da altrettanti produttori

Un viaggio nel gusto, a portata di “morso” con alcuni “storici” cibi di strada come il tortello alla lastra di Corezzo e il Panigaccio di Podenzana (Comunità Slow Food). Il tutto in linea con il manifesto dei valori di Vetrina Toscana, il progetto della Regione, in collaborazione con Unioncamere, che promuove il turismo enogastronomico, con la regia di Toscana Promozione Turistica coadiuvata da Fondazione Sistema Toscana.

Un brindisi a 4, tanti sono stati i finalisti della I edizione del Cocktail MareDiVino, che hanno ricevuto gli attestati di eccellenza per i migliori “Cocktail MareDiVino” in collaborazione con AIBES (Associazione Italiana Barmen e Sostenitori) consegnati dai degustatori Davide Amadei (sommelier FISAR). Antonio Papini (sommelier FISAR e giornalista), Manuele Viscariello (sommelier FISAR) e dal capo barman Paolo Mati associato AIBES).

Anche quest’anno la mostra mercato si dilata temporalmente grazie ad Aspettando MareDiVino con iniziative in tutta la città, a partire da agosto fino a dopo la fine della mostra mercato, e prosegue con le Serate di Gusto dedicate alla valorizzazione della cultura del cibo e del gusto del territorio: cene esperienziali, con piatti gourmet in abbinamento a vini di produttori selezionati presenti a MareDiVino, quest’anno in collaborazione col Consorzio dei vini di Suvereto-Val di Cornia.

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