Vini lucani da premio con Cantina di Venosa

da sinistra_ Antonio Teora_Francesco Perillo_Donato Gentile

Riconoscimenti ottenuti al The Wine Hunter Award, il concorso enologico del celebre Merano WineFest

«Fare bene il proprio lavoro è prima di tutto una soddisfazione personale. Ma quando sono anche gli altri ad accorgersene, sicuramente è più gratificante. Con gli importanti riconoscimenti ottenuti dalla nostra Azienda in questo 2023, ultimo dei quali al concorso enologico del celebre Merano WineFest, il grande impegno che quotidianamente mettiamo, i nostri soci e noi, in vigna e in cantina è stato premiato e riconosciuto dalle tantissime giurie di esperti del settore che hanno assaggiato i nostri vini», dichiarano Francesco Perillo e Antonio Teora, rispettivamente presidente e direttore commerciale di Cantina di Venosa.

È notizia di questi giorni, infatti, che ben 4 vini della Cantina di Venosa hanno ottenuto importanti riconoscimenti al The Wine Hunter Award, il concorso enologico del Merano WineFest: una “Medaglia Oro” con il “Carato Venusio” Aglianico del Vulture Superiore DOCG 2017 e 3 “Medaglie Rosse”, conquistate dal “Tansillo” Rosato Classico Brut nature 2020, dal “Verbo” Basilicata Bianco Malvasia IGT 2022 e dal “Verbo” Aglianico Del Vulture Classico DOP 2021.

«Il nostro territorio, con il suo clima, il suolo e le vigne, è il cuore di ogni vino che produciamo. Ogni annata ci sfida con le sue sfumature uniche, ma è anche una grande opportunità per esplorare e sperimentare. Siamo costantemente impegnati nella ricerca, per garantire che ogni bottiglia rifletta al meglio il nostro terroir e il nostro impegno per la qualità», spiega Donato Gentile, enologo della Cantina di Venosa.

I vini di Cantina di Venosa ogni anno salgono alla ribalta dei concorsi enologici più importanti a livello internazionale. Nel 2023 l’azienda ha collezionato, oltre ai 4 premi di Merano, altri 12 riconoscimenti molti dei quali per vini ottenuti con l’uva simbolo di questa terra, l’Aglianico del Vulture; ma hanno ben figurato anche l’autoctono Malvasia di Basilicata e il Moscato Bianco.

Ecco i principali premi. All’International Challenge Gilbert & Gaillard in Francia 6 Medaglie Oro: 3 per il “Verbo” nelle versioni rosso (100% Aglianico del Vulture DOC del 2021), bianco (100% Malvasia di Basilicata, del 2022) e rosato (100% Aglianico, del 2022); 3 per il “Terre di Orazio” nelle versioni rosso (100% Aglianico del Vulture DOC del 2021), dry (100% Moscato Bianco, del 2022) e rosato (100% Aglianico, del 2022).

Sono 5, invece, le medaglie ottenute al Decanter World Wine Award: 3 di Argento, per il “Baliaggio” Aglianico del Vulture DOC 2020, per il “Carato Venusio” Aglianico del Vulture Superiore DOCG 2017, e per il “Verbo Bianco” Malvasia di Basilicata 2022; invece 2 di Bronzo, per il “Verbo” Aglianico del Vulture DOC 2020 e per il “Terre di Orazio” Aglianico del Vulture DOC del 2020.

Infine, non meno importante, 1 prestigiosa Medaglia Oro ottenuta al Concours Mondial de Bruxelles, grazie al pluripremiato “Verbo” Aglianico del Vulture DOC 2020.

Foto di copertina: da sinistra_ Antonio Teora_Francesco Perillo_Donato Gentile

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