World Lambrusco Day 2023: si festeggia a Parigi e con brindisi condivisi

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21 giugno: solstizio d’estate, ma anche World Lambrusco Day


Tradizionalmente, in questa data, viene infatti celebrato il Lambrusco, uno dei vini italiani presenti in più Paesi al mondo. Una presenza globale che il Consorzio Tutela Lambrusco si propone di valorizzare con la prima edizione di un evento rivolto a giornalisti e degustatori d’oltreconfine

Il 21 giugno debutterà infatti l’appuntamento internazionale dedicato alle bollicine rosse emiliane, che si ripeterà a cadenza triennale toccando diverse capitali in tutto il mondo. Ad ospitare il World Lambrusco Day 2023 sarà la città di Parigi. Insieme al Consorzio Tutela Lambrusco e ad Apt Servizi Emilia-Romagna, l’ente preposto alla promozione delle attrattive turistiche della Regione Emilia-Romagna, saranno presenti altre due eccellenze del territorio, partner dell’evento e protagoniste di un momento di degustazione dedicato: l’Aceto balsamico tradizionale di Modena e il Parmigiano Reggiano. Ulteriore partner anche Unioncamere, nello specifico le Camere di Commercio di Modena e di Reggio Emilia.

Ciò che ha reso celebri i nostri Lambrusco e li ha portati ad essere presenti in oltre 90 Paesi nel mondo – spiega Claudio Biondi, Presidente del Consorzio Tutela Lambruscoè la versatilità e la capacità di abbinarsi ad esperienze culinarie completamente differenti. Se la Germania e gli Stati Uniti rappresentano i mercati dai volumi più importanti – prosegue – il Lambrusco è presente in tanti altri Paesi, dal Giappone al Messico. In considerazione della sua vocazione internazionale abbiamo dato vita ad un appuntamento che ci consentirà di incontrare periodicamente degustatori e giornalisti da tutto il mondo e raccontare così le caratteristiche distintive delle nostre bollicine nelle loro diverse interpretazioni”.

Claudio Biondi, Presidente del Consorzio Tutela Lambrusco


L’evento del 21 giugno a Parigi sarà anche l’occasione per toccare con mano la capacità del Lambrusco di accompagnare sapori internazionali di matrici differenti. Nel ristorante Le Jules Verne al piano superiore della Tour Eiffel, le DOC del Lambrusco sposeranno un inedito menu cucinato a otto mani da quattro chef di diversi Paesi: accanto a Frédéric Anton, chef del ristorante francese Le Jules Verne che ospiterà l’evento, ci saranno Philip Rachinger, giovane prodigio austriaco e il binomio nippo-argentino Chiho Kanzaki & Marcelo Di Giacomo. A completare il palinsesto dell’appuntamento è prevista una masterclass dal titolo “Rediscovering Lambrusco: terroirs, styles, savoir-faire” affidata all’unico Master of Wine italiano, Gabriele Gorelli. La degustazione, in programma nel Salon Gustave Eiffel al primo piano della tour Eiffel, coinvolgerà una selezione di degustatori da tutto il mondo ripercorrendo le diverse tipologie produttive, denominazioni e varietà che caratterizzano il variopinto mondo del Lambrusco. 

Dalle versioni più fresche ed immediate a quelle più ricche e strutturate, l’universo della bollicina rossa emiliana è infatti un mosaico di vitigni e metodi di produzione. A fianco della versione frizzante – la declinazione più diffusa che rappresenta gran parte della produzione – si possono trovare etichette prodotte con metodo charmat, metodo ancestrale e rifermentati in bottiglia. Una ricchezza che ha un suo riflesso nel territorio, che si estende su due province – Modena e Reggio Emilia – e rappresenta la culla di ben sei denominazioni: Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc, Lambrusco di Sorbara Doc, Lambrusco Salamino di Santa Croce Doc, Modena Doc, Reggiano Doc, Colli di Scandiano e di Canossa Doc. 

In occasione del World Lambrusco Day, giornata internazionale dedicata al Lambrusco, tutti gli appassionati e i fan del Lambrusco  potranno unirsi a distanza ai festeggiamenti condividendo i propri contenuti dedicati alle bollicine rosse emiliane sui social media. Utilizzando l’hashtag #wld_lambrusco e taggando il profilo ufficiale del Consorzio Tutela Lambrusco su Instagram, gli spunti verranno rilanciati nelle storie.

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Il Consorzio Tutela Lambrusco comprende circa 70 soci che, tra Modena e Reggio Emilia, coltivano uve Lambrusco su oltre 10.000 ettari. Il Consorzio Tutela Lambrusco è nato nel gennaio 2021 dalla fusione di tre realtà: Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena, Consorzio Tutela e Promozione dei Vini Reggiani DOP e Consorzio Tutela Vini Reno. Il Consorzio è incaricato della tutela e della promozione di ben otto denominazioni: Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC, Lambrusco di Sorbara DOC, Lambrusco Salamino di Santa Croce DOC, Modena DOC, Reggiano DOC, Colli di Scandiano e di Canossa DOC, Reno DOC e Castelfranco Emilia IGT. Sono circa 50 milioni le bottiglie di Lambrusco DOC prodotte ogni anno. A queste si aggiungono oltre 100 milioni di bottiglie di Lambrusco Emilia IGT. Nel loro complesso, i vini prendono per il 60% la strada dell’export.

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