Vino (UIV): riforma IG al voto in Comagri il 20 aprile. da CDA pieno sostegno a report De Castro
Castelletti: imprese del vino auspicano responso ampiamente condiviso
(Roma, 18 aprile 2023). Il Consiglio di amministrazione di Unione italiana vini (Uiv), oggi riunito a Menfi (Agrigento) presso la cantina Planeta, ha rinnovato pieno sostegno al testo che riforma il sistema delle Indicazioni geografiche dell’Unione Europea.
“Riteniamo particolarmente importante – ha detto il segretario generale Uiv, Paolo Castelletti – sostenere il nuovo accordo tra i gruppi politici promosso dal relatore di Paolo de Castro e appoggiato anche dagli altri eurodeputati italiani, ed è nostra convinzione che il vino non possa rimanere ai margini delle nuove politiche di qualità Ue alla vigilia del voto, il 20 aprile, in Commissione Agricoltura. L’auspicio – nostro come del Comitè vin europeo -, è che si giunga a un responso ampiamente condiviso in favore di un testo che abbiamo seguito sino agli emendamenti di compromesso attuati”.
Secondo Uiv, la riforma costituisce infatti un’opportunità per il settore del vino anche alla luce degli ultimi emendamenti che hanno contribuito a fare chiarezza su alcuni punti, come gli impegni di sostenibilità affidati al regolamento Ocm, la presenza del vino all’interno della riforma e il ruolo dell’agenzia Euipo, le cui funzioni sono ora principalmente legate al controllo dei registri.
Il Cda Uiv si è quindi espresso su un testo dove non si ravvisano pericoli in merito a una paventata perdita di specificità del vino; è poi apprezzata nell’atto base la proposta della Commissione europea di rafforzare la protezione delle Dop/Igp, mentre è evidente la volontà di snellire e semplificare le procedure di riconoscimento e modifica dei disciplinari di produzione.
Dopo il voto in Comagri del 20 aprile, l’iter prevede – prima dell’estate – la discussione in sede plenaria del Parlamento europeo e infine – entro l’anno – gli incontri inter-istituzionali (Parlamento, Commissione e Consiglio).