6-7 novembre Venturini Baldini torna protagonista al Merano Wine Festival
La Tenuta di Quattro Castella bissa la presenza dello scorso anno,
e torna tra i banchi d’assaggio, forte di 5 Wine Hunter Awards, 2 Gold e 3 Rossi
È per noi un onore essere nuovamente protagonisti a questo appuntamento dedicato al mondo del vino che riunisce il Gotha delle cantine italiane e internazionali”, afferma Julia Prestia, dal 2015 alla guida della Cantina, insieme al marito Giuseppe. Venturini Baldini è una storica tenuta di Quattro Castella, nel cuore della provincia di Reggio Emilia, dolcemente adagiata sulle colline matildiche, in un territorio ricco di fascino e di tradizioni. Lo scorso anno – per la prima volta dalla nuova gestione – è stata tra i protagonisti enoici dell’appuntamento.
Ritorna quest’anno per conquistare il pubblico con i suoi vini – 5 dei quali hanno ottenuto il Wine Hunter Awards, due il bollino Gold e 3 il rosso –, ma anche per raccontare un progetto olistico del brand che punta al rilancio di un territorio vitivinicolo poco valorizzato che vanta vini di grande spessore che parlano il lessico dell’eccellenza. “E’ una piazza molto importante”, conferma Julia. “Per farci conoscere e per dialogare con un pubblico davvero attento e preparato. Continuiamo a lavorare sulla qualità – come raccontavamo lo scorso anno – con l’obiettivo di trovare l’equilibrio tra l’eleganza e la potenza dei vini, sempre nel rispetto del territorio e della tradizione”.
Un lavoro -di esaltazione della qualità certamente, ma anche dell’identità e della riconoscibilità dei vini stessi – che è stato premiato. “Arriviamo a questo appuntamento con cinque vini premiati con il Wine Hunter Awards”, spiega Julia. Il T.E.R.S Spergola 2019 e il Cadelvento Rosé 2021 con la medaglia d’oro; il T.E.R.S Malbo Gentile 2019, il Rubino del Cerro 2021 e il Marchese Manodori 2021 premiati con il bollino rosso. “Sono per noi riconoscimenti importanti al nostro lavoro”, afferma Julia. “Significa che ci stiamo muovendo nella giusta direzione”.
Venturini Baldini sarà il 6 e 7 novembre (domenica e lunedì) nella sala Sissi, Tavolo 394, dove sarà possibile conoscere i suoi vini. Nella Wine Hunter Area sarà invece possibile degustare – fresco di bollino GOLD – il T.E.R.S. Spergola, Colli di Scandiano e di Canossa DOP, vinificato in tini di rovere francese, tronco conici. Al naso rivela un ricco bouquet floreale di agrumi, spezie dolci con sfumature di frutta candita e albicocca e un leggero sentore balsamico. Al palato regala freschezza e rotondità, delicata sapidità e una piacevole persistenza tannica. Il T.E.R.S. Spergola è un bianco dalla buona freschezza, il corpo è leggero. Un vino che ama farsi bere con eleganza e leggerezza!
Dal 1976, la Venturini Baldini produce vini lambruschi e spumanti, contraddistinguendosi per la coltivazione biologica, la scelta di produrre solo dalle proprie uve, limitando la propria produzione e puntando sulla qualità e l’innovazione dei propri processi di vinificazione. Dal 2015, è di proprietà della famiglia Prestia. Julia Prestia è oggi alla guida della cantina che ha dato vita a un programma di rilancio dell’intera struttura con l’obiettivo di una sempre maggiore valorizzazione del territorio e del suo vino più rinomato, il Lambrusco, continuando il posizionamento dell’azienda come ‘Château’ della ‘Food Valley’.