Parma Alimentare: ritorno a New York
Dal 12 al 14 giugno, appuntamento nella Grande Mela con il Summer Fancy Food Show, con l’Italia nelle vesti di Partner Country. Per Parma Food Valley, gli Stati Uniti – oltre un milione di locali, per un fatturato da 739 miliardi di euro – sono un mercato strategico: sono il primo Paese al mondo per import food e tra 2009 e 2019 è cresciuta l’incidenza delle produzioni alimentari premium. Nel 2021 l’export alimentare parmense verso gli States ha fatto registrare un +28%, per un valore totale di 205 milioni di euro. Alla più importante fiera b2b del Nord America dedicata al food Parma Alimentare organizza una collettiva.
Parma, 10 giugno 2022 – A distanza di due settimane dalla missione nel Regno Unito, in concomitanza con “The Italian Show” di Londra, Parma Alimentare torna a promuovere l’eccellenza di Parma Food Valley all’estero. Il Paese target, questa volta, è rappresentato dagli Stati Uniti: dopo una pausa forzata di due anni a causa della pandemia da Covid-19, Parma Alimentare vola nuovamente a New York per partecipare al Summer Fancy Food Show, in programma dal 12 al 14 giugno. Si tratta del più importante appuntamento trade in Nord America dedicato al mondo del food e del beverage: sono oltre 34.000 i visitatori professionali che affolleranno i padiglioni della manifestazione, passando in rassegna i prodotti di oltre 2.500 espositori, in rappresentanza di 50 Paesi.
La squadra ducale, capitanata da Parma Alimentare, sarà composta da sei aziende del territorio della Food Valley: Delicius, Devodier Prosciutti, Fratelli Galloni, Rodolfi Mansueto, Ruliano e San Nicola Prosciuttificio del Sole. La presenza di più aziende in rappresentanza della filiera del Prosciutto di Parma DOP non deve sorprendere: gli Stati Uniti, dove il prodotto è commercializzato da oltre vent’anni, sono infatti il primo mercato estero dei Prosciutti con la corona.
A illustrare le motivazioni della collettiva targata Parma Alimentare è l’Executive Manager Alessandra Foppiano: «Dopo due anni particolari, per Parma Food Valley è importante tornare a promuoversi negli Stati Uniti: secondo gli ultimi dati diffusi dalla National Restaurant Association (marzo 2021), il mercato della ristorazione, negli Usa, sarebbe composto da oltre un milione di locali, per un totale di 15,6 milioni di occupati e un fatturato complessivo di 739 miliardi di euro. Il mercato statunitense della ristorazione è anche il primo al mondo per valore dell’import, con oltre dieci miliardi di euro di importazioni. Per il sistema agroalimentare parmense si tratta di un partner strategico: anche perché tra il 2009 e il 2019 è aumentata la quota di importazioni food di fascia premium, passando dal 7,5 all’8,5%. E Parma, con le sue eccellenze DOP e IGP e le sue produzioni di filiera è in grado di soddisfare questa domanda di qualità. Il Summer Fancy Food Show rappresenta una vetrina perfetta: l’Italia sarà Partner Country dell’edizione 2022 e l’evento si svolge a New York, che è la principale porta d’ingresso per il mercato della East Coast. E il profilo dei visitatori della manifestazione è di assoluto rilievo».
È sempre Alessandra Foppiano a fornire una fotografia dello stato di salute dell’export food parmense in Nord America: «Come certificato dai dati forniti dall’Area Studi dell’Unione Parmense degli Industriali, il 2021 è stato un anno positivo: la nostra provincia ha esportato verso gli Stati Uniti prodotti alimentari e bevande per un valore di 205 milioni di euro, facendo registrare un incremento del 28% rispetto al 2020. Gli Stati Uniti rappresentano il terzo Paese per importanza per l’export alimentare parmense, con una quota pari al 9,9% del totale export del comparto. Da sottolineare come le performance della Food Valley Parmense siano migliori rispetto alla media sia regionale (+23% di export 2021 vs 2020) che nazionale (+15%). Da sole, le DOP Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma incidono per oltre il 70% delle esportazioni alimentari verso gli Usa: questi due comparti sono anche quelli che, insieme alla pasta e ai prodotti da forno, hanno più contribuito all’incremento registrato nel 2021».
Il prossimo 12 giugno nella Grande Mela arriverà anche una delegazione istituzionale della Regione Emilia-Romagna, con il Presidente Stefano Bonaccini e l’Assessore all’Agricoltura e all’Agroalimentare Alessio Mammi. In occasione della presentazione del programma “Made in ER”, pensato per rafforzare la presenza delle produzioni emiliano-romagnole a qualità certificata nel mercato statunitense, presso la lounge dell’ICE – Italian Trade Agency è in programma un aperitivo, con le eccellenze enogastronomiche regionali.