Vino e pisco autentici di Lunahuana
Di Rosario Olivas Weston
A due ore dalla città di Lima, la capitale del Perù, il proprietario della cantina Puro Jita conserva la tradizione di produrre pisco dall’uva uvina e vini secchi dall’uva quebranta.
Rosmery Vicente è un’imprenditrice tessile oltre ad essere proprietaria della cantina Puro Jita nel quartiere di Lunahuaná. La pandemia COVID-19 l’ha costretta a chiudere il suo laboratorio, così come migliaia di piccole imprese. Dal 2020 si dedica a tempo pieno alla cura dei vigneti di quebranta e uvina dei suoi 2,5 ettari. Non sono mai stati così ben curati prima. Nell’emisfero sud la raccolta avviene tra i mesi da gennaio a marzo.
Questa azienda vinicola è un’eredità di famiglia. Il nonno ha creato la cantina negli anni ’30, suo padre lo ha continuato e ora lei è responsabile e spera che in futuro suo figlio e suoi nipoti continuino la tradizione. Poche donne produttrici sono in Perù. Hanno quasi sempre ricevuto i vigneti e la cantina del patrimonio. Producono tutti pisco e vini. La qualità è sempre buona, grazie alla loro dedizione nel fare il lavoro in modo pulito e si prendono cura dei vigneti con speranza. Purtroppo sono poco visibili dai media.
Il prodotto di punta della cantina è l’uva uvina pisco, che è un incrocio tra Vitis aestivalis M e Vitis cinerea E. con Vitis vinifera. Questo ceppo si trova solo nel bacino del fiume Cañete, in particolare nei distretti di Lunahuana, Pacarán e Zúñiga. Pisco è un’acquavite d’uva, senza passaggio in botte, distillata in modo diretto e discontinuo, separando le teste e le code per selezionare la frazione centrale chiamata corpo o cuore. La legge consente di avere tra il 38% e il 48% di alcol, ma la maggior parte è commercializzata tra il 40% e il 42%. Il Pisco può essere ottenuto solo da otto “uve pisco”: italia, torontel, moscato, mollar, albilla, criolla nera, quebranta e uvina.
Gli aromi caratteristici del pisco uvina sono olive verdi, anice, fieno, mango e nespola. Si armonizza con olive verdi e verdure come pomodori, peperoni, zucca e melanzane cotte e condite con olio d’oliva. Negli ultimi anni è diventato di moda servirlo a fine pasto con i dolci. Pisco uvina si armonizza con dolci dal sapore intenso come la torta di cioccolato fondente. L’uva quebranta è la più caratteristica di Ica e Lima, anticamente veniva utilizzata esclusivamente per fare il pisco. Le famiglie, nelle loro riunioni sociali, consumavano la cachina o succo d’uva quebranta fermentato e anche “l’amore perfetto” che è una mistela fatta con la miscela di mosto d’uva con pisco. Alcune famiglie lo servivano con abbondante ghiaccio e uno spicchio di limone.
Altre famiglie con mango a dadini. Il vino secco all’uva Quebranta è una novità negli ultimi anni. È quasi sempre di colore rosso chiaro o rosa. Gli aromi più caratteristici sono banana, mela e uva passa. In bocca ha una leggera astringenza, è quasi sempre un vino di medio corpo e la persistenza è sempre più lunga rispetto a quella degli altri rosati. Si armonizza con formaggi gialli di media intensità, primi e secondi piatti poco ricchi di gusto. Per questo motivo è un vino ideale per accompagnare la cucina cinese.
DATI Produttore: Rosmery Vicente
Cantina: Puro Jita
Indirizzo: Passage José del Carmen 219 C annex Jita, Lunahuaná, km 38
e-mail: piscoyvinospurojita@gmail.com
Instagram: Pisco Puro Jita
Facebook: Pisco Puro Jita
Vendita a Lima con consegna
Ordini a Lima: +51 989195207
Rosario Olivas Weston è docente universitaria presso la “Pontificia Universidad Catolica” di Lima (Perù), scrittrice, analista sensoriale, nonchè giudice internazionale di numerosi concorsi di vino.