Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

È Ruenza Santandrea la nuova Presidente del Consorzio Vini di Romagna

Ruenza_Santandrea_calice

Eletta all’unanimità dal rinnovato CdA, succede a Giordano Zinzani che lascia dopo 12 anni

 

Mercoledì 27 maggio si è svolta l’assemblea annuale dei soci del Consorzio Vini di Romagna. Un’assemblea particolarmente importante in quanto prevedeva anche il rinnovo delle cariche per il triennio 2020-2022. Come da prassi è stato il Consiglio d’Amministrazione appena eletto a nominare il nuovo presidente. All’unanimità le preferenze sono state espresse per Ruenza Santandrea, nome noto e molto apprezzato nel panorama vinicolo regionale, nazionale ed europeo per gli importanti incarichi ricoperti in questi ultimi quindici anni nel settore. La Santandrea, prima presidente donna nella storia del Consorzio Vini di Romagna in 58 anni dell’ente (è stato fondato nel 1962), succede a Giordano Zinzani, che lascia dopo quattro mandati triennali consecutivi.

 

«Consapevole di andare a ricoprire questo importante ruolo in un momento storico decisamente complicato per il vino romagnolo, e non solo, spero nell’impegno di tutti per dare nuovo slancio al nostro settore – dichiara la neo Presidente Santandrea – Tutti possono fornire il proprio contributo e assieme dobbiamo iniziare a ragionare, da subito, su quali azioni e quali strategie mettere in campo per promuovere i nostri vini, figli di un territorio ricco di cultura, tradizioni, gastronomia. Ringrazio quindi per la fiducia espressa dal CdA nei miei confronti e adesso al lavoro, uniti e compatti. Solo così riusciremo a valorizzare i nostri prodotti, ben oltre il Covid-19».

Ad affiancare la Santandrea nei lavori del Consorzio Vini di Romagna saranno i riconfermati Vice Presidenti Scipione Giuliani (Poderi dal Nespoli, Civitella di Romagna) e Mauro Sirri (Celli, Bertinoro) e il nuovo Consiglio d’Amministrazione formato da: Francesco Bordini (Villa Papiano, Modigliana), Silvia Casali (Tenuta Casali, Mercato Saraceno), Fabio Castellari (Cantina di Faenza, Faenza), Andrea Achille Emiliani (Agrintesa, Faenza), Riccardo Maraldi (Caviro, Faenza), Roberto Monti (Cantina Forlì-Predappio, Forlì), Alessandro Morini (Poderi Morini, Faenza), Marco Nannetti (Terre Cevico, Lugo), David Navacchia (Tre Monti, Imola), Alberto Perdisa (Insia – Palazzona di Maggio, Ozzano dell’Emilia), Enrico Prugnoli (Cantina Sociale di Cesena, Cesena), Daniele Rossi (Cantina dei Colli Romagnoli, Faenza), Sandro Santini (Tenuta Santini, Coriano), Roberto Sarti (Caviro, Faenza), Matteo Vingione (Cavim, Sasso Morelli).

Faentina, classe 1954, sposata, con due figli e due nipoti, Ruenza Santandrea prima di ricoprire il ruolo di Presidente del Gruppo Cevico e delle società controllate dal 2005 al 2017, svolgeva attività professionale soprattutto come consulente di direzione e di sindaco revisore, collaborando alla costituzione di importanti consorzi del mondo produttivo.

Durante la presidenza di Cevico, è anche responsabile del settore vino nazionale dell’Alleanza delle Cooperative, lanciando Vivite, il festival del vino cooperativo, e promuovendo il coordinamento europeo cooperativo del vino con francesi e spagnoli.

Ha partecipato al gruppo dei cinque esperti che hanno lavorato per il Ministero dell’Agricoltura alla realizzazione del padiglione vino di Expo Milano 2015. Inoltre, ha ricoperto diversi ruoli in associazioni di sindacati d’impresa, sia a livello territoriale sia nazionale. Ha ricevuto il premio Romagna Wine Festival di “Profeta in patria” e il premio “Voice of Wine 2019” alla WBWE di Amsterdam per il lavoro svolto a sostegno del mondo vinicolo europeo. Dopo aver lasciato la presidenza di Cevico al termine del quarto mandato, e con essa anche gli incarichi collegati sia a livello societario sia sindacale, ha ricoperto il ruolo di Presidente di “Bolè srl”, società nata per produrre e lanciare lo spumante ottenuto da Romagna Trebbiano DOC; incarico tutt’ora in corso.

 

X