The Best Chef Award: tutto pronto a Barcellona per la 3° edizione
Dodici chef italiani in lizza per la finale mondiale
Novità 2019: Area Talks, Food meets Science. Ospiti di grande spessore, da David Munoz a Virgilio Martinez, da Grant Achatz all’italiano Davide Oldani
Tutto pronto per la terza edizione di The Best Chef Award, la parata di stelle nel mondo dell’alta cucina che quest’anno volerà a Barcellona nella sede della storica Università catalana.
Grande novità per l’edizione 2019 è l’approfondimento proposto dagli organizzatori della grande kermesse internazionale con un focus sulle relazioni tra Scienza e alimentazione.
Una complessa e articolata Area Talks caratterizzerà la due giorni prevista a Barcellona per espressa volontà del direttore creativo di The Best Chef, Christian Gadau, che ha voluto che, in linea con le discussioni mondiali, “Food meets Science” diventasse un contenitore di confronto e di narrazione di esperienze. “Abbiamo creato Area Talks per avvicinare la nostra comunità e la nuova generazione di foodies e chef coinvolti nel programma dell’evento The Best Chef Awards – spiega Cristian Gadau. Discussioni su argomenti attuali mostrano che c’è molto di più per la gastronomia che portare il sapore perfetto per il piatto perfetto. Con Area Talks, vogliamo fare luce sull’approccio, sui motivi e le insidie che fanno grandi questi personaggi”.
Area Talks: cibo per nutrire la mente
Oltre alla già annunciata conferenza Food Meets Science (lunedì 23 settembre)
e la serata di gala dei Best Chef Awards (martedì sera, 24 settembre), The Best Chef organizza la tavola rotonda di Area Talks.
Una kermesse con nomi internazionali e multidisciplina. A moderare gli incontri la giornalista Eleonora Cozzella e lo chef Jonathan Zandbergen. Il primo talk della mattina sarà dedicato alle coppie nella ristorazione: interverranno Virgilio Martínez (Central) e Pia León (Kjolle) e Christophe Hardiquest, chef di Bon Bon Bon a Bruxelles, che parleranno della ricetta segreta per creare un buon equilibrio tra vita lavorativa e vita privata. A seguire, Eckart Witzigmann, legendario chef Austriaco, che parlera di evoluzione della gastronomia nel corso degli ultimi 20 anni, David Muñoz, chef spagnolo contemporaneo di Diverxo, che parlerà della gastronomia contemporanea e della sua filosofia d’avanguardia. Per la sezione Foodies i prescelti sono: Kristian Thomsen Brask (Bon Vivat), Antonio Coelho (Lasarte) and Anais Cancino (The Wineteller). Ad accomunarli la passione per il cibo e il vino che farà discutere sul ruolo dei foodies nel mondo della gastronomia e dell’interazione tra loro e i migliori chef. Thomas Bühner (chef dell’ex La Vie) e Henrique Sa Pessoa (chef di Alma e lo show ‘Ingrediente Secreto’) e Roberto Rossi (Il Silene) si interrogheranno sulle alternative professionali per gli chef oltre alla vita del ristorante. Patricia Dias (Chefs Agency), Floriano Pellegrino (IG: florianopellegrino, brosuniverse, metaprogetto.fun), Luigi Partipilo (Bros’), Daniel Watkins (IG: chefdanielwatkins), Sarah De Hondt and Adriaan van Looy (Supermoon, Hungry for More), Grégoire Berger (IG: Gregoire.ossiano) saranno i relatori internazionali delle agenzie di PR e marketing e dei ristoranti che saliranno sul palco per spiegare l’importanza di una buona comunicazione.
The Best Chef Awards: la Top 100 dei finalisti per il 2019
The Best Chef Awards ha annunciato i finalisti della Top 100 per il 2019, dopo aver esaminato i voti degli chef e dei professionisti del settore. Quest’anno i paesi con il maggior numero di nominati sono: Francia, Italia e Spagna.
Per l’Italia: Massimiliano Alajmo, Andrea Aprea, Enrico Bartolini, Massimo Bottura, Enrico Crippa, Antonio Guida, Norbert Niederkofler, Davide Oldani, Floriano Pellegrino, Christian Puglisi, Niko Romito e Mauro Uliassi.
La lista completa è disponibile su https://www.thebestchefawards.com/finalists
Il galà di premiazione con l’annuncio dei vincitori del 2019 si terrà presso l’Università di Barcellona in collaborazione con l’Agenzia del Turismo della Catalogna.