Eletto all’unanimità dal nuovo CdA uscito dall’Assemblea dei Soci del Consorzio svoltasi oggi presso la Cantina dei Colli Berici in Lonigo Lo affiancano i due Vice Presidenti, Valerio Cescon (Veneto) e Goffredo Pasolli(Trentino),con i membri del nuovo Consiglio.
“Proseguiremo sulla strada intrapresa” – ha dichiarato Albino Armani a conclusione del CdA – Identità, territorio, Stile Italiano per incrementare il valore del nostro Pinot grigio. Controllo e gestione dell’offerta per uno sviluppo equilibrato dei mercati”.
Lonigo, 22 febbraio 2019 – Inizia la seconda era del Pinot grigio Stile Italiano: con l’elezione del primo Consiglio a 21 componenti (6 per Friuli Venezia Giulia e 6 per Trentino, 9 per il Veneto) e la rielezione di Albino Armani alla presidenza, la DOC Triveneta conferma il percorso di crescita nel segno della continuità, nella valorizzazione di un prodotto-territorio che ha ancora molto da raccontare ai consumatori di tutto il mondo. “Accolgo la sfida che porteremo avanti insieme al nuovo CdA sviluppando un progetto nato 2 anni fa e che ha già registrato risultati molto significativi – ha sottolineato il Presidente appena rieletto -Ringrazio i Consiglieri fondatori del Consorzio con i quali ho condiviso l’avvio di un percorso che rappresenta un capitolo molto importante nella storia della Viticoltura del Paese, perché il Pinot grigio è il vino italiano per eccellenza a livello mondiale. Siamo consapevoli della responsabilità che ci siamo assunti; questa denominazione ha un grande potenziale da esprimere. Si inizia a parlare in modo nuovo e diverso di questo grande vitigno, un patrimonio che dobbiamo difendere e valorizzare, radicandolo con un’identità forte in Italia, e nel Triveneto in particolare”. Con l’insediamento del suo primo Consiglio elettivo, il Consorzio Vini delle Venezie DOC entra nella piena operatività. Nella fitta agenda di lavoro dei nuovi amministratori, tra le priorità – oltre allo sviluppo delle azioni promozionali e di valorizzazione della denominazione – c’è la conclusione della procedura di riconoscimento della DOC a livello europeo, l’affinamento degli strumenti di controllo e gestione del potenziale produttivo. L’ampia rappresentanza territoriale del nuovo CdA faciliterà l’espressione delle diverse realtà produttive in una sintesi che costituisce la forza dell’inedito progetto delle Venezie, capace di costruire un’identità di territorio ampia, in grado di proporsi come riferimento Italiano del Pinot grigio a livello globale. E’ nostra intenzione che il “concetto delle Venezie”, con il suo vino, i suoi prodotti tipici e la cultura espressa dalle tradizioni, proponga l’idea di un territorio e di una denominazione capace di esprimere qualità e al contempo emozioni forti, autentiche e durevoli” ha concluso Armani. ** Il Consorzio DOC delle Venezie è stato costituito ad aprile 2017 ma ha già conseguito diversi importanti risultati basilari per lo sviluppo delle attività di Tutela della Denominazione di Origine del Pinot grigio del Triveneto. La DOC “delle Venezie” interessa tutta l’area nord-orientale dell’Italia, includendo i territori amministrativi delle regioni Friuli-Venezia Giulia e Veneto e della provincia autonoma di Trento. In termini di numeri, l’85% della produzione italiana di Pinot grigio, prima al mondo per volume, viene prodotta nel Triveneto dove nel 2017 sono stati raggiunti 24.500 ettari vitati.
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