Rosso di Montalcino Doc 2016 – Podere Brizio
Foresteria Podere Brizio
Loc.Podere Brizio, 67 Montalcino (SI) 53024
https://poderebrizio.it – info@poderebrizio.it
Podere Brizio fa parte del gruppo Alejandro Bulgheroni Family Vineyards (ABFV) Italia, un sistema virtuoso di aziende vitivinicole situate nei terroir maggiormente vocati di Toscana, fra i più apprezzati al mondo: il Chianti Classico, Montalcino e Bolgheri.
Abbiamo assaggiato per voi: Rosso di Montalcino Doc 2016 – Podere Brizio
La veste si presenta di colore rubino intenso dalla vivace e luminosa trasparenza. Il ventaglio olfattivo si rivela coerente, note di frutta rossa, ciliegia, frutti di bosco nero, mora, ribes maturo, foglie di tè Sencha, note leggermente smaltate, sensazioni tostate che riconducono a una maturazione in legno grande.
Piacevolmente intenso e fruttato l’ingresso in bocca, supportato dall’acidità del varietale e da un tannino che inizialmente asciuga la bocca, ma scorre verso il finale. La sapidità supporta le sue durezze, contrastate dalla discreta morbidezza e dalla nota alcolica ben integrata. Un vino che può’ essere servito a una temperatura di servizio di 16% vol, servito da aperitivo e tutto pasto con portate di media struttura.
Calice da degustazione.
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Recensione a cura di: Maura Gigatti
Titolare della Trattoria “I Du Matt di Parma”
Sommelier professionista Ais
Maura Gigatti si è avvicinata al mondo della ristorazione in modo graduale. Fatale l’incontro con Mariano Chiarelli che diventa compagno nella vita e nel lavoro. Decidono di aprire “I Du Matt”, moderna ed elegante trattoria alle porte di Parma.
Maura sceglie la cantina e a Mariano tocca la cucina. Maura si ritaglia un suo spazio in cantina che l’arreda con circa 1500 bottiglie, dalle grandi maison di Champagne, alle piccole produzioni locali della Penisola.
Diventa sommelier nel 2013, frequenta il Master ALMA Ais e consegue titolo di Sommelier professionista; frequenta il Corso tecniche di servizio del Sommelier, segue numerosi seminari e corsi di degustazione per affinare sempre di più le sue qualità. Partecipa al Master del Lambrusco, a quello del Vermentino e al Trofeo del Soave.
Nel 2015 è semifinalista come Miglior Sommelier d’Italia, nel 2017 secondo posto al Trofeo Consorzio vini di Romagna, vince il Master del Lambrusco, terza classificata al Master del Nebbiolo, prima classificata al Master del Primitivo e seconda al Trofeo miglior sommelier del Vermentino.
Dal 2018 è entrata a far parte, come sommelier, dell’Associazione Le Donne del Vino – con le quali ha partecipato al Concorso internazionale Feminalise di Parigi come degustatrice e alla presentazione a New York di Wine Spectator – e di Noi di Sala. Sempre quest’anno ha ottenuto il titolo di seconda classificata del Trofeo miglior Sommelier del Vermentino 2018 e ha partecipato come ospite e docente alle masterclass del Primo Primitivo Day di Parma.